Il forte legame tra i santi
Il forte legame tra i santi ci ricorda che siamo un corpo unito alla Chiesa, che non siamo chiamati a vivere da soli ma uniti. Un esempio di questo forte legame è quello tra San Giovanni Paolo II e san Pio da Pietrelcina. Ne sentì parlare per la prima volta quando giunse a Roma – da giovane sacerdote nella seconda metà di novembre del 1946 per conseguire il dottorato in Teologia. Decise finalmente di recarsi due anni dopo in visita al santo Cappuccino.
Da allora si instaurò fra i due santi un profondo legame. Dio infatti fa in modo che le strade dei suoi servi si incrociano, creando il cosidetto “forte legame dei santi”.
Tra loro infatti si confortano, si danno sicurezza, illuminazione ecc ecc. Se leggiamo la vita dei santi, non c’è ne sta uno solo che non abbia conosciuto un altro santo in vita. Ad esempio il beato Bartolo Longo, conobbe in vita San Giustino Russolillo, portandogli dei ragazzini che mostravano la vocazione sacerdotale, li affidava così al discernimento del santo prete di Pianura di Napoli.
Così allo stesso modo, il forte legame dei santi, si mostrò anche come ho già detto tra San Giovanni Paolo II e San Pio da Pietrelcina. Il Santo Papa, infatti da vescovo, e precisamente nel 1962, scrisse una lettera al frate santo, nella quale chiedeva di pregare per un’amica, Wanda Półtawska, malata di tumore.
Questa vicenda ormai è nota a tutti ma è importante ricordarla per mostrare tutta l’amicizia che c’è tra i santi. E’ bellissimo vedere quanto abbandono c’è tra loro, come la “Comunione dei santi” di cui ci parla la Santa Madre Chiesa, sia di sostegno e un forte legame dei santi. Senza comunione non c’è Chiesa, ecco perché questo legame è fondamentale.
E padre Pio grazie a questo legame, pregò proprio come gli fu chiesto. Solo undici giorni dopo il futuro Papa inviò un’altra lettera, questa volta di ringraziamento scrivendo che all’ultimo accertamento il tumore risultò miracolosamente scomparso! In un primo momento, la Półtawska non credette al miracolo, nonostante il santo Vescovo le avesse parlato della santità straordinaria di san Pio. Cambiò opinione soltanto nel 1967 quando, su consiglio di Wojtyła, ella si recò a San Giovanni Rotondo. Partecipò alla Santa Messa. Al termine della funzione padre Pio l’avvicinò – non l’aveva mai vista prima – e le chiese: ” Come va adesso?”. La Poltwaska, allora comprese tutto e si ricredette!
Impariamo anche noi ad avere fiducia nei santi, a creare questa grande comunione. Ogni persona ha un carisma, proprio come i fiori dei campi. Ogni fiore i suoi colori e la sua bellezza, ma solo se sono tutti uniti, possiamo ammirare un campo fiorito e colorato e di rara bellezza.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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