I vangeli apocrifi si possono leggere?
I vangeli apocrifi, la cui parola significa «nascosto», «segreto», sono libri non riconosciuti dalla Chiesa universale e i cui autori sono ignoti.
Alcuni sono dovuti ad eretici che li composero allo scopo di far passare le loro false dottrine, mentre altri si devono a pii fedeli che per colmare alcune lacune degli scritti canonici tramandarono vari aneddoti della vita al tempo in cui visse il Signore. Alcune cose furono con tutta probabilità inventate. Molti degli aneddoti sono spesso puerili e ridicoli.
La Chiesa non vieta la lettura di questi scritti ma, certamente, ci vuole un gran discernimento nel leggerli e soprattutto occorre fare attenzione affinché la lettura non induca nell’errore di trovarli più attendibili delle Scritture canoniche.
Indubbiamente conoscere questi scritti contribuisce alla conoscenza delle correnti religiose, delle dottrine e anche degli errori esistenti presso i fedeli o presso le sette dei primi secoli cristiani.
Talvolta sono una conferma di ciò che la Chiesa ha sempre creduto come ad esempio a proposito del parto verginale e indolore di Maria.
Anche i nomi dei genitori di Maria Santissima sono stati tratti dal vangelo apocrifo «libro sulla natività di Maria».
Uno dei libri apocrifi che contiene molte falsità è senz’altro il vangelo di Giuda che, ovviamente, non è stato scritto dall’apostolo perduto. Una lettura altamente sconsigliata che non porta nessuna edificazione nella vita spirituale.
Il video che ho inserito spiega molto bene alcuni passaggi dei vangeli apocrifi. In ogni caso se volete approfondire alcuni passaggi del periodo successivo agli apostoli, leggete la Didaché, ovvero la «Dottrina dei dodici Apostoli».
Scopri di più da Annalisa Colzi
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