I misteri luminosi del rosario sono obbligatori per completare la corona intera?
Molti si domandano: ma se la Madonna ha dato 15 misteri, i misteri luminosi sono facoltativi? Confermo che i misteri ufficiali del Rosario sono quindici e per essere precisi si dividono in: gaudiosi, dolorosi e gloriosi.
Tutti insieme, oltre al Padre nostro e al Gloria al Padre, costituiscono 150 Ave Maria.
Ed è per questo che il Rosario è stato definito anche come il Salterio mariano in analogia col Salterio di Davide (quello riportato dalla Sacra Scrittura) perché è costituito di 150 salmi.
Una terza parte del Rosario corrisponde a 5 misteri.
Una corona del Rosario è di 50 Ave Maria.
Dunque una corona è una terza parte del Rosario.
Rimane anche assodato che la recita del Rosario intero comporta la recita di 15 misteri e non di venti.
Con l’introduzione dei cinque misteri della luce fatta da Giovanni Paolo II qualcuno ha fatto confusione portando il Rosario intero a 20 decine. CHIARIAMO:
Giovanni Paolo II quando introdusse i misteri luminosi, disse: “Affinché il Rosario possa dirsi in modo più pieno ‘compendio del Vangelo’, è perciò conveniente che, dopo aver ricordato l’incarnazione e la vita nascosta di Cristo (misteri della gioia), e prima di soffermarsi sulle sofferenze della passione (misteri del dolore), e sul trionfo della risurrezione (misteri della gloria), la meditazione si porti anche su alcuni momenti particolarmente significativi della vita pubblica (misteri della luce). Questa integrazione di nuovi misteri, senza pregiudicare nessun aspetto essenziale dell’assetto tradizionale di questa preghiera, è destinata a farla vivere con rinnovato interesse nella spiritualità cristiana, quale vera introduzione alla profondità del Cuore di Cristo, abisso di gioia e di luce, di dolore e di gloria”. (Rosarium Virginis Mariae, 19).
Sono da evidenziare alcune espressioni che San Giovanni Paolo II utilizzò riguardo i misteri della luce:
Ha detto: “è perciò conveniente”.
Non ha detto: “è obbligatorio”.
Inoltre ha detto anche: “senza pregiudicare nessun aspetto essenziale dell’assetto tradizionale di questa preghiera”.
Pertanto l’assetto tradizionale del Rosario, formato da 15 misteri e pertanto da 15 decine o 150 Ave Maria, rimane invariato.
Il Papa sapeva bene che i membri della Confraternita del SS. Rosario si impegnano a recitare un Rosario intero e cioè 15 misteri nell’arco di una settimana.
Non ha detto che adesso devono recitarne 20.
Anzi ha ribadito: “senza pregiudicare nessun aspetto essenziale dell’assetto tradizionale di questa preghiera”.
Quindi i misteri della luce sono un di più se vogliamo. Io li recito per tutto il mese di maggio e ottobre, come un aggiunta ai tre rosari per omaggiare il mese di Maria e il mese ufficiale della preghiera del rosario che sarebbe appunto ottobre.
Fonte: reginadelrosario
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