I bambini nel mirino del diavolo
Il diavolo ci odia
ma se viviamo in Cristo siamo più forti
di Sabino Sabini
Gesù ama i bambini, lo sappiamo. Ce li indica come esempio da seguire per entrare nel regno dei cieli. Addirittura, aggiunge: <<chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me>>.
Credo che il Signore riveda in loro il volto di Adamo ed Eva prima della corruzione: la stessa purezza e mansuetudine, riconoscenza di dover dipendere da Lui, assenza di vergogna e tant’altro.
chi scandalizza
Mi viene in mente una scena del film Terra di Maria in cui, nel prologo iniziale, Dio padre passeggia nell’Eden con i nostri progenitori “bambini”. Bellissima intuizione di Cotelo (il regista) che dà il senso della tenerezza di Dio verso di noi e della sua graduale pedagogia nella nostra vita.
E ancora, Gesù ci avverte di averne cura, di non disprezzarli << Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli>>. E soprattutto di non scandalizzarli <<Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare.>>
Ovviamente con il termine “piccoli”, nei vangeli, si vuole indicare una categoria spirituale, come gli ultimi, i più indifesi e non necessariamente una situazione anagrafica, ma chi è più indifeso di un bambino?
tristezza e disgusto
Qualche giorno fa riflettevo sulla scandalosa vicenda Planned Parenthood che la brava Federica Thistle ha portato alla nostra attenzione dagli Stati Uniti (in esclusiva su LA CROCE). Leggendo le cronache e guardando i tanti video, ho provato la stessa tristezza e quel raccapricciante disgusto avvertito quando, tempo addietro, nei miei studi in demonologia ed esorcismo, ho scoperto quali nefandezze vengono fatte ai bambini nei riti satanici.
Questo sentimento parallelo mi ha posto in evidenza un filo sottile che collega la figura dei bambini all’azione di Dio e di conseguenza alla contro-azione del diavolo. Ma prima di esporvi la mia riflessione, vorrei fare una necessaria premessa in quattro punti.
il diavolo esiste
Primo punto: il diavolo esiste. La bibbia ne parla spesso e dai vangeli si evince la netta distinzione tra malati e posseduti, ed emerge chiara la sua azione di tentatore al male. Non è un concetto astratto, tant’è che gli ultimi papi ce l’hanno ben evidenziato.
Papa Montini affermava «Uno dei bisogni maggiori della Chiesa è la difesa da quel male che chiamiamo demonio. Terribile realtà. Misteriosa e paurosa.>> E aggiunge << Esce dal quadro dell’insegnamento biblico ed ecclesiastico chi si rifiuta di riconoscerla esistente. È il nemico numero uno, è il tentatore per eccellenza. Sappiamo che questo essere oscuro e conturbante esiste davvero […]>>. San Giovanni Paolo II ribadiva il concetto attualizzandolo: «Questa lotta contro il demonio che contraddistingue la figura dell’Arcangelo Michele, è attuale anche oggi; perché il demonio è tuttora vivo e operante nel mondo>>
Anche Papa Benedetto XVI ne ha più volte parlato spiegandoci la sua subdola azione. Infine Papa Francesco, che ne ha parlato tante volte sin dalle prime uscite pubbliche, ci ha evidenziato la sua esistenza e la sua influenza dietro questo pensiero unico, fucina di tante recenti ideologie: << A questa generazione – a tante altre – hanno fatto credere che il diavolo fosse un mito, una figura, un’idea, l’idea del male. Ma il diavolo esiste e noi dobbiamo lottare contro di lui. Lo dice Paolo, non lo dico io! La Parola di Dio lo dice!>>
il diavolo ci odia
Secondo Punto: ci odia. Odia il genere umano di cui è geloso. Noi siamo le uniche creature fatte a immagine e somiglianza di Dio in tutto. Nel nostro essere anima e corpo e nella nostra complementarietà maschio-femmina “crescete e moltiplicatevi” siamo ad immagine dell’amore trinitario. E, come sappiamo, quando Dio ha proposto agli angeli di servire l’uomo, il demonio, allora angelo di luce tra i più vicini a Dio, ritenendoci creature inferiori, più deboli, si è rifiutato ed è stato cacciato dal paradiso portandosi con se un terzo delle schiere angeliche.
Da allora cercano di vendicarsi contro Dio depravando e corrompendo l’uomo in ogni modo e con tecniche sempre più aggressive ed adeguate ai tempi che viviamo. La sua azione è subdola. La sua migliore arma è far credere che non esista, così può agire indisturbato, soprattutto nei più alti livelli decisionali della società: cultura, politica, religione, scienza. Non è tanto pericolosa la sua azione straordinaria (possessioni, vessazioni, etc), quanto invece la sua azione ordinaria: la tentazione (a tal proposito consiglio la lettura del magistrale libro “Il Falsario” di Padre Livio)
il diavolo ci teme
Terzo Punto: siamo più forti. Ci teme, perché col nostro battesimo abbiamo ricevuto il potere di scacciarlo e dobbiamo esserne consapevoli. Se viviamo in Cristo non dobbiamo temere, perché se Lui – che lo ha già sconfitto – è con noi, chi sarà contro di noi? (Rm 8:31) Ce lo evidenzia bene un santo sacerdote esorcista Padre Matteo La Grua <<Chi combatte con Cristo, vince. Ma la vittoria non dipende dalla forza di volontà dell’uomo né dalla sua capacità di lottare, ma solamente dal “potere” di Cristo che opera in lui.>>
Quarto punto: diamogli il giusto peso. La sua forza è enorme, ma non può costringerci al male. Può agire solo quando glielo permettiamo e “liberamente” lo facciamo entrare nella nostra vita, cedendo alle sue lusinghe e tentazioni. Ma non dobbiamo neanche far finta che non esista, ignorando o banalizzando la sua potente influenza sul genere umano.
i bambini strumento per attaccare Dio
Detto questo e capito con chi abbiamo a che fare, riflettiamo: se per Gesù i bambini sono molto importanti e vanno protetti e salvaguardati, in contrapposizione, per il diavolo, diventano perfetti strumenti di profanazione e di attacco verso Dio e l’uomo.
Allora viene da sé, e possiamo capire, che se dietro un’azione umana, modello culturale, ideologia, legge o altro, ci sono finalità che tendono a ledere e non a salvaguardare i bambini, ci sia presumibilmente l’ispirazione del demonio.
Ovviamente la sua terribile ed instancabile azione è molto più estesa, purtroppo, e non tralascia nessun aspetto della nostra vita. Ovunque può egli si insinua, per mettersi in mezzo tra noi e il Creatore: Diavolo infatti significa colui che si mette in mezzo, di traverso.
l'”uso dei bambini”
Ma qui vorrei riflettere solo su questo inquietante aspetto che riguarda il suo ostracismo a Dio attraverso “’l’uso” dei bambini.
Ad esempio l’aborto, che è una delle sue più grandi vittorie (infatti se ne vanta spesso durante gli esorcismi). Un falso mito di progresso che produce ogni anno milioni di omicidi legalizzati. Ogni bambino innocente ucciso diviene occasione di sacrificio a suo favore, tant’è che nelle cliniche in cui si praticano aborti (come quelle del caso Planned Parenthood), spesso e talvolta anche giornalmente, vengono celebrate messe nere con relativa offerta al “principe di questo mondo” del sangue di quelle povere creature.
Questo lo ritroviamo in molte testimonianze di praticanti dell’occulto, come quella fatta da Zachary King ex satanista arrivato fino al grado di alto mago, che veniva chiamato in tutto il mondo, soprattutto da persone famose e ricche, per celebrare con lauti compensi riti magici propiziatori di vario genere: <<Sono stato chiamato (nella clinica abortista) in quanto Alto Mago e conosciuto grazie ai tanti lavori svolti anche con gli Illuminati. […]
A volte sono stato invitato a compiere un aborto rituale da parte del direttore della struttura o di qualche amministratore di alto rango o, talvolta, il medico è un satanista e quindi ci chiama a partecipare per poi fare una cerimonia alla fine della giornata, infatti, tutti i giorni, i gruppi satanici fanno una messa nera, di solito intorno a mezzanotte, della durata di circa tre ore, in cui si offrono a satana tutti i bambini uccisi in quel giorno.>>
la cultura dell’aborto
Ci rendiamo conto di come la cultura dell’aborto – della morte in generale penso anche all’eutanasia -, metta nelle mani del nostro nemico infernale un potere enorme da utilizzare contro noi stessi? Ci rendiamo conto che siamo tutti responsabili anche di “omissione” perché, forse, non abbiamo fatto tutto il possibile per fermare questa carneficina? O addirittura con il nostro voto o “non voto” abbiamo contribuito a far eleggere persone che hanno poi approvato leggi gravose e palesemente contro la nostra visione?
Bisogna reagire e testimoniare la nostra contrarietà a qualsiasi legge che danneggi i bambini, come ad esempio è stato fatto sabato 10 ottobre a Milano contro l’aborto, e come abbiamo fatto a Roma il 20 giugno in tanti (centinaia di migliaia), nella nostra ultima battaglia contro il DDL Cirinnà (purtroppo non ancora terminata). Chi cercavamo di difendere quando siamo scesi in piazza San Giovanni? I bambini!
le vere vittime
Uniche e vere vittime dell’utero in affitto. Vere vittime di una possibile adozione omogenitoriale che li priverebbe di una delle due figure fondamentali per la loro naturale e corretta crescita psico-affettiva. Infatti il nostro motto era ed è “Difendiamo i nostri figli” e ancora altri slogan “I bambini non si toccano”, “qui per amore dei nostri figli”, “difendiamo la famiglia”, etc, etc.
Ancora una volta constatiamo che dietro un’altra legge, un altro falso mito di progresso si nasconde l’ennesimo attacco ai bambini, quindi, per il ragionamento fatto prima e volendo adottare un’espressione usata dal nostro direttore Mario Adinolfi a Radio Maria, possiamo dire che anche tutto questo è frutto di “meccanismi infernali con regia diabolica”.
pedofilia
Questa stessa regia la possiamo scorgere anche dietro la pedofilia, in particolare in quella più scandalosa che è emersa nella Chiesa Cattolica perché perpetrata da persone che dovrebbero rappresentare quel Cristo che ha duramente condannato qualsiasi scandalo a danno dei più piccoli. Immaginiamo quanto più dura sarà la loro condanna quando si troveranno al cospetto di Cristo! Bene hanno fatto i nostri ultimi Papi ad agire con durezza e trasparenza, affinché la chiesa avviasse un necessario percorso di pentimento, purificazione e cambiamento.
l’abuso dei genitori
Ma ancora più grave è l’abuso di un genitore verso i figli, cosa che accade nel segreto di tante famiglie e che spesso non esce allo scoperto, se non in tragici casi di cronaca. Ma che è forse la forma più diabolica di violenza sui bambini perché commessa dallo stesso sangue; e sappiamo nella bibbia come sia importante questo legame per generazioni, sia nel bene che nel male. In un esorcismo, se non sbaglio, un demone ebbe a dire che in alcuni casi di incesto la crudeltà era talmente tanta che loro stesso giravano la testa per non guardare. Forse non sarà vero, ma fa comprendere in modo chiaro chi sia l’ispiratore di un tale peccato.
E noi dobbiamo vigilare, perché una certa cultura tende a far passare l’idea che anche i bambini hanno la loro sessualità e che anche a loro spetta il “diritto” di poter avere liberi rapporti sessuali. E vorrebbero farlo depenalizzando i rapporti con bambini “consenzienti”, pur sapendo che non sono in grado di poter decidere. Questa tendenza si sta affermando anche a livello politico in alcuni paesi europei, ma non è nuova e trova i suoi maestri anche qui in Italia, già negli anni ’70 veniva teorizzata da personaggi come Mario Mieli, a cui oggi vengono intestati circoli ed associazioni LGBT, inseriti tra le decine di centri, accreditati presso il ministero dell’istruzione, per insegnare ai nostri figli nelle scuole come gestire la loro sessualità.
gli insegnanti dei nostri figli
Un enorme paradosso, che sembrerebbe assurdo, ma invece è vero: si ergono ad insegnanti dei nostri figli, persone che si rifanno ideologicamente e culturalmente a principi di pedofilia. Ancora una volta ci troviamo a combattere criticabili iniziative che hanno come destinatari ed inconsapevoli vittime i bambini.
Da questo possiamo capire come sia fine e subdola questa azione di destrutturazione dei nostri valori tradizionali, ed è talmente ben organizzata che si evince chiara una vera e propria regia alle spalle. Il terreno è stato preparato negli anni, partendo dalla rottura di tanti tabù e stereotipi legati al sesso, finendo alla pornografia diffusa ed all’abbassamento dell’età sessuale per i nostri figli (oggi si parla di 10-12 anni come media di accesso).
un pensiero unico dominante
Pubblicità, televisione, giornali, libri, musica, etc, sono tutti schierati con questo pensiero unico dominante, che propone modelli sempre più distanti dai nostri. E con questo lavaggio del cervello, se non siamo ben informati e consapevoli dei nostri valori, può capitare che ci ammorbidiamo, cediamo, scendiamo a compromessi e accogliamo mode e tendenze che invece nascondono pericolose insidie.
Sappiamo che esiste un peccato personale, ma anche quello sociale. Di cui, in parte, siamo tutti responsabili. Ad esempio non attivandoci in prima persona per fermare ideologie, culture e leggi che vanno contro i nostri figli ed il nostro modello cristiano.
idelologia gender
Penso all’ideologia gender, che non esiste per molti, ma che produce leggi nazionali e sovranazionali. Impone modelli di istruzione nelle scuole, investe soldi pubblici e privati. E’ presente giornalmente nei principali media e nella comunicazione, anche aziendale. Fa cultura e tendenza. Insomma c’è, ma non vuole farsi scoprire. Vi ricorda qualcuno?
Cosa fare allora? Informarci giornalmente e prendere consapevolezza di cosa avviene intorno a noi. Quindi testimoniare la verità in qualsiasi modo ed in tutti gli ambienti in cui ci è possibile: società, famiglia, scuola, lavoro, parrocchia, etc. Sostenere come possibile ogni iniziativa a difesa dei nostri bambini e dei valori tradizionali cristiani che sono la vera ossatura su cui è stata costruita la nostra attuale società. Valori che sono garanzia ed ancora di vera libertà.
metterci in preghiera
Ma ancora di più, dobbiamo tutti metterci in preghiera come possiamo, con perseveranza, perché la sola azione umana non basta, dobbiamo ricordarci di quello che ci dice San Paolo in Efesini 6,12-13: <<la nostra battaglia infatti non è contro creature fatte di sangue e carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti. Prendete perciò l’armatura di Dio, perché possiate resistere nel giorno malvagio e restare in piedi dopo aver superato tutte le prove>>.
https://sabinosabini.wordpress.com/2015/10/23/una-riflessione-sul-pensiero-unico-i-bambini-nel-mirino-del-diavolo/
Scopri di più da Annalisa Colzi
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.