Horror House: quando la stupidità umana non ha confini
ATTENZIONE: i contenuti che seguono potrebbero urtare la vostra sensibilità. Leggete a vostro rischio e pericolo!
Sette ore di Horror House. Sette ore di un’esperienza che probabilmente ricordereste per tutta la vita. E non c’è via d’uscita nemmeno se supplicate, perché… avete firmato una liberatoria dove è scritto nero su bianco che vi potranno torturare a loro piacimento per tutto il tempo che vorranno.
Non è la trama di un film, non è letteratura dell’orrore. E’ realtà. Oggi, proprio in questo momento, a San Diego c’è qualcuno che sta affrontando questa cruda esperienza nella horror house più estrema e cruenta che sia mai esistita: McKamey Manor.
Selezione all’ingresso
A McKamey Manor si accede solo su appuntamento. Si viene scelti e ricontattati direttamente dalla proprietà (esclusivamente maggiori di 21 anni) , si deve mostrare documento d’identità all’ingresso e si deve firmare una liberatoria che permette agli attori di avere campo libero sull’ospite (nella quale si solleva la Horror House dalla responsabilità di qualsiasi danno o infortunio possa capitare all’interno ).
Si deve perciò accettare di non terminare l’esperienza prima della fine (non si può uscire se si ha paura, si si piange o se si supplica), solo la direzione si riserva di decidere se concludere la visita in caso di grave pericolo per il guest.
Dal sito ufficiale si evince che gli abiti verranno rovinati, colorati, sporcati e strappati, perciò è fortemente sconsigliato l’ingresso con vestiario di un certo valore. Non possono entrare persone che hanno problemi di cuore e di salute in generale, facilmente impressionabili o claustrofobiche. Ad oggi ci sono più di 20.000 persone in lista d’attesa che stanno aspettando di essere selezionate per poter accedere a questo incubo.
Dove inizia il gioco
L’indirizzo fisico di questo percorso horror viene comunicato nel momento di prenotazione ed è tutto’oggi poco conosciuto nel web. Alcuni recensori parlano di un “hotel” (la stessa parola “Manor” lo farebbe pensare). Sul sito ufficiale e sui social è chiaramente scritto di contattare tramite mail la direzione per avere info.
I percorsi
In questo terrorifico walk through si entra al massimo due persone per volta, non ci sono gruppi in coda che possano “stemperare la tensione” e cercare di superare il tutto con più facilità. I percorsi che si possono scegliere sono due, il primo della durata di 4 ore e il secondo di 7 ore (quest’ultimo MAI completato da nessuno).
L’esperienza
Non è mai esistito nulla di più reale e invasivo come questa esperienza. Nemmeno nelle ben note Halloween Horror Night degli Universal Studios che già a loro modo sono il TOP per questo genere di cose.
A San Diego, entrando a McKamey Manor, si va incontro a costrizione mentale e fisica; si può essere bendati, legati, chiusi in una bara/ cella frigorifera o in una gabbia. Gli attori-creature (killer, mostri, demoni, clown, soldati) simulano strangolamenti, percosse e possono arrivare a imbavagliare il guest inserendogli un fazzoletto in bocca per impedirgli di urlare.
Si viene letteralmente coperti da sangue, escrementi e vomito (finti?) durante la visione di scene estremamente realistiche dove si partecipa in prima persona. Si subiscono torture (waterboarding), si è obbligati a mangiare cibi disgustosi/marci o ad entrare in contatto con animali (serpenti, ragni). In alcuni casi possono esserci delle cose da trovare per potersi liberare da stanze invase da attori, rumori assordanti ed effetti speciali.
Perchè nasce McKamey Manor
I creatori di questo percorso splatter così eccessivo affermano che l’idea sia nata dopo anni ed anni vissuti in prima persona a contatto con horror house, e spooky festival mediocri e poco coinvolgenti per i visitatori. A giudicare del successo che sta riscuotendo McKamey Manor non si può certo dargli torto, anche se questo walk through è da molti preso di mira perché troppo crudele e, per alcuni, va contro ogni tipo di moralità e buon senso.
Di seguito, se non vi impressionate facilmente, potete capire di cosa stiamo parlando guardando questi video girati all’interno di McKamey Manor:
Si ringrazia Carla Felli per la segnalazione.
di Deborah Begali , 24 ottobre 2014
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