Gli spiriti dissero: Deve morire affogata, il suicidio tra i giovani
13 aprile 2021 una ragazza di appena 21 anni, poco prima dell’alba, si getta dal suo appartamento finendo nel cortile interno del palazzo e muore. Nella stessa notte, intorno alle 3.00, una ragazzina di 14 anni si butta dalla finestra della sua camera facendo la stessa fine. Due suicidi? Sembra proprio di si. D’altra parte non c’è da meravigliarsi poiché i suicidi tra i giovani sono la seconda causa di morte.
Con la pandemia la situazione è peggiorata e, oltre ai tentativi di suicidio, si registrano anche casi di autolesionismo tra bimbi e adolescenti. Solo in Italia l’Istat ha stimato circa 4mila suicidi l’anno di cui, oltre il 5%, sono giovani sotto i 24 anni.
Quali sono le cause?
Le cause che scatenano tutta questa, chiamiamola, depressione giovanile, possono essere tante ma, oltre alla possibile depressione potrebbe esserci qualcosa di più tenebroso che, scrivendo il libro con padre Riccardo Nardo, ho compreso. Qualche dubbio, in proposito, l’ho sempre avuto ma adesso ne ho la certezza: Satana potrebbe essere la causa scatenante, non in tutti i casi, ma in alcuni è probabile che lo sia.
«L’esperienza lunga e diretta di questo ministero dell’esorcismo, mi ha portato varie volte a constatare il vero potere di tali spiriti anche sulla vita degli esseri umani. Ricordo un giovane che fu portato dal sottoscritto perché aveva manie suicide. Ed in effetti durante l’esorcismo si presentò lo spirito del suicidio. Appena fu liberato, tirò fuori dalla tasca, per farmela vedere, una busta con del veleno con cui voleva uccidersi» dal libro Esorcista in Africa pag. 175.
Nel libro ho riportato alcune testimonianze riguardo a giovani posseduti dallo spirito del suicidio. Una di queste si chiama Sara e all’epoca aveva solo sedici anni: «Sara, cristiana cattolica, aveva sedici anni quando arrivò da me. Da circa un mese non era più lei. Non vedeva più niente, solo e sempre nero davanti a sé. Aveva sempre freddo, anche se il sole scottava. Di notte sognava sempre di trovarsi nell’acqua. Inoltre, stava dimagrendo a vista d’occhio senza alcun motivo o malattia. Insomma, aveva tutti i segni classici della possessione. Di giorno scappava verso il fiume e sentiva un gran desiderio di buttarsi dentro e affogare. Dovevano seguirla e trattenerla con forza altrimenti si sarebbe suicidata.
Appena iniziai la preghiera cominciò a tremare. Si presentarono gli spiriti che dissero: «Siamo in due e siamo stati mandati da una persona. Veniamo dal fiume e siamo noi che la istighiamo al suicidio. Vogliamo che muoia affogata». Finii l’esorcismo e dal quel momento la ragazza non ebbe più problemi» da Esorcista in Africa pag. 177.
È, quindi, fondamentale per un genitore fare attenzione a tutto ciò che circonda il proprio figlio, senza scartare nessuna ipotesi, neppure quella di un’eventuale disturbo diabolico.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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