Gli Angeli si sono sempre manifestati sulla terra
Gli Angeli vengono sempre e solo visti come abitatori del Cielo; ora vediamo ciò che hanno fatto sulla terra e quello che faranno. Negli avvenimenti storici più importanti, non solo gli Angeli hanno prestato la loro opera, ma sono apparsi sensibilmente.
Il fatto più importante che la storia registri, è la venuta al mondo di Gesù Cristo. Vediamo quale sia stata l’opera angelica nel mistero dell’Incarnazione.
Il Precursore
Allorché un grande personaggio vuol fare l’ingresso solenne nei suoi domini, manda innanzi a se qualcuno che gli prepari l’occorrente e disponga gli animi a riceverlo degnamente. Il Figlio di Dio, prima di fare la sua comparsa sulla terra, volle un Precursore che gli preparasse la via; costui fu S. Giovanni Battista, il più grande fra gli uomini. Eccone la meravigliosa storia.
Al tempo di Erode, re della Giudea, c’era un certo Zaccaria, della tribù di Abia. La sua moglie Elisabetta era delle figliuole di Aronne. Ambedue erano giusti al cospetto del Signore. Non avevano figliuoli, perché Elisabetta era sterile. Zaccaria aveva pregato tanto Iddio per avere qualche figlio, ma non era stato esaudito. Aveva perduta ogni speranza, essendo ormai molto avanzato negli anni, come pure sua moglie.
Dio però volle fare un miracolo, decretando di fare nascere proprio da Zaccaria il Precursore del Messia; perciò inviò un Arcangelo; S. Gabriele, ad annunziare il lieto evento.
Si trovava Zaccaria nel Tempio per offrire l’incenso. Ecco apparirgli un Angelo del Signore, diritto alla destra dell’Altare dell’incenso. Zaccaria al vederlo si turbò e fu preso da spavento. Ma l’Angelo gli disse: «Non temere, o Zaccaria! La tua preghiera è stata esaudita. Tua moglie Elisabetta ti darà un figlio, al quale metterai nome Giovanni. Egli sarà per te motivo di gioia e di allegrezza; molti gioiranno per la nascita di, lui, perché sarà grande nel cospetto del Signore. Non berrà né vino né bevanda inebriante e sarà pieno di Spirito Santo sin dal seno di sua madre. Convertirà molti figliuoli d’Israele al Signore loro Dio e camminerà davanti a Lui con lo spirito e la potenza di Elia, per ricondurre il cuore dei padri verso i figli ed i ribelli alla salvezza dei giusti e per preparare al Signore un popolo ben disposto ».
Zaccaria, meravigliato, disse all’Angelo: « Donde conoscerò io queste cose? Sono vecchio e mia moglie è molto avanzata negli anni! ». Il pover’uomo, invece di credere alla parola dell’Angelo, che era la manifestazione della volontà di Dio, la mise in dubbio; per la qual cosa ebbe una forte punizione. Difatti l’Angelo gli rispose: « Io sono Gabriele, che sto dinanzi a Dio e sono stato mandato per parlarti ed a recarti questa buona notizia. Ecco tu sarai muto e non potrai parlare sino al giorno in cui queste cose avverranno, perché non hai creduto alle mie parole, che si adempiranno a loro tempo ».
Dopo di ciò, Gabriele partì e Zaccaria rimase muto sino all’ottavo giorno dopo la nascita di Giovanni Battista.
Quest’episodio insegna ad avere grande fede in Dio; quello che è impossibile all’uomo è possibile al Creatore.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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