Gesù è l’uomo più bello che sia mai esistito
Gesù aldilà che è figlio di Dio, quindi senza badare al suo aspetto divino, è anche Uomo, ma Uomo senza peccato, senza difetti, senza bruttezze Infatti Lui ha preso tutte le condizioni umane, eccetto il peccato che è la causa di ogni distorsione, di ogni difetto umano.
In virtù di questo quindi non avendo peccati in quanto Figlio dell’Altissimo, Gesù è l’uomo più bello che sia mai esistito, quindi parliamo anche fisicamente. Il suo corpo non è corrotto dalla colpa originale. Lo afferma anche la Sacra Scrittura nel salmo 44:
Tu sei il più bello tra i figli dell'uomo,
sulle tue labbra è diffusa la grazia,
ti ha benedetto Dio per sempre.
(Salmo 44,3)
Una bellezza divina, pura, non sensuale, ma una bellezza che cattura anima e corpo, cuore e mente. Insomma chi ha visto Gesù anche nelle rivelazioni private, non può che confermare queste parole. Una delle tante è proprio Santa Margherita M. Alacoque che fin dall’uso della ragione, il Signore si compiacque di sceglierla come sua sposa.
Gli occhi di questa umile suora potettero contemplare la bellezza del Salvatore, il fuoco del Suo Sacro Cuore che brucia d’amore per le sue creature. Infatti Margherita amava talmente di amore acceso il Signore che avvertiva un grande orrore per la minima mancanza. Gesù volle prendere pieno possesso del suo cuore sin da bambina, perché divenisse cuore purissimo di sposa e di discepola prediletta del suo Sacro Cuore.
Continuamente la ispirava perché pronunciasse queste parole: “Mio Dio, ti consacro la mia purezza e ti faccio voto di castità perpetua” e, sebbene non avesse ancora l’età per comprendere appieno il significato di quelle parole, nondimeno si sentiva spinta a ricercare la solitudine.
Spesso con le ginocchia nude a terra offriva alla Vergine delle vergini le sue Corone, oppure l’onorava con ripetute genuflessioni o baciando a terra ad ogni Ave Maria che recitava. Crescendo maturò in lei la consapevolezza della sua offerta e più volte conobbe chiaramente la voce del Signore che la chiamava a sé con insistenza perché si consacrasse tutta al suo servizio, ma non riuscì subito a corrispondere. Finalmente, dopo aver a lungo resistito all’invito dello Spirito divino, un giorno dopo la Santa Comunione decise di non più indugiare a seguirlo e subito ritornò in lei la pace che aveva da tempo perduto.
Gesù le fece capire che Egli, il più potente e il più amabile, l’uomop più bello che sia mai esistito e che esisterà, tra i figli dell’uomo, meritava di essere preferito ad ogni altro profano amante che bramava di possedere il suo cuore.
La Santa, allora, comprese quanto torto avrebbe fatto al suo Signore se avesse rotto i dolci legami con Lui contratti sin da fanciulla. Sappi – le disse Gesù – che se al mio tu preferissi altro affetto, io ti abbandonerei per sempre, se al contrario, ti donerai a me e mi resterai fedele non ti lascerò mai più e sarò la tua forza per trionfare su tutti i tuoi nemici. Il proposito della Santa fu fermo e non appena ebbe messo il Signore al di sopra di ogni altro affetto umano, la sua anima fu invasa da una calma celestiale mai sperimentata prima.
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