Gesù come il sole, ci dona luce e calore e non solo
Gesù come il sole. Ci dona, calore, ci dona luce, ci dona pace, ci dona….ecco la parola giusto DONA, DONARE. Gesù sin dalla sua nascita non ha fatto altro che fare doni a noi creature inutili. Ha donato la sua vita, ha donato Sua Madre Maria, e ancora oggi continua a donarsi sull’altare.
Gesù come il sole
Il miglior modo e quello anche più facile per farci santi, per avere le grazie necessarie è quello di metterci ai piedi di Gesù Eucaristia che come il sole ci riscalda il cuore. Quello di mangiare il Corpo di Cristo. Gesù il nostro pane. Gesù come il sole ci libera dal buio…oh che tristezza se all’improvviso in cielo non spuntasse più il sole. Vivremmo nel buio, nell’oscurità più totale perchè nemmeno la luna sarebbe luminosa visto che non fa altro che specchiarsi nel sole.
Bisogna sapere che fare adorazione è come prendere il sole. Un paragone forse troppo strano il mio ma credetemi ci sono degli aspetti simili. Esempio:
Mi metto esposto al sole, senza parlare, senza far nulla, stando solamente fermo sotto al sole io acquisto numerosi benefici per il mio corpo:
- L’esposizione al sole spinge l’organismo ad aumentare la produzione di serotonina, l’ormone del benessere, il cui rilascio nell’organismo diminuisce durante la stagione invernale poiché l’esposizione del nostro corpo alla luce solare è minore. Aumentano inoltre i livelli di melatonina, che contribuisce ad alleviare l’umore nero. Inoltre, l’esposizione ai raggi ultravioletti è considerata una delle possibili cure contro la depressione.
- Stimola la produzione di Vitamina D.
- Allevia alcuni problemi della pelle
- Ci aiuta a guarire dall’artrosi.
Insomma come vedete stare esposti al sole ci sono dei benefici, eccome perché Gesù come il sole ci dona tutto il beneficio di cui abbiamo bisogno; Lui ci ama e si dona a noi.
Stare dinanzi a Gesù e come stare esposti al sole
L’anima che si mette dinanzi al tabernacolo per adorare Cristo, assorbe dei benefici spirituali davvero enormi. Assorbiamo la luce divina, quella che ha ispirato tanti santi a compiere grandi opere. Gustiamo la vera pace, il cuore diventa fervoroso e più adoriamo Gesù, più aumenta la forza per divenire cristiani virtuosi. Non ce ne accorgiamo ma diventiamo davvero dei grandi soldati.
Gesù ci trasmette il suo amore, lì stando ai suoi piedi proprio come la Maddalena quando lavava i piedi di Gesù con le lacrime e li asciugava con i suoi capelli.
Lì dinanzi al Tabernacolo, sono nati i grandi santi, quel posto è stata l’aula della loro scuola di santità. Gesù è stato il Divin Maestro. Come libro avevano la Bibbia, e come penna, il santo Rosario.
Non c’è bisogno di proferire parole quindi non dobbiamo parlare al Signore Gesù; dimentichiamo che è Lui il Maestro? Noi siamo i suoi alunni. Non c’è bisogno di avere un cuore in fiamme, perchè sarà Lo Spirito Santo ad incendiare il nostro cuore. E non c’è bisogno di stare in ginocchio tutto il tempo, l’importante è stare lì, proprio lì dinanzi al Prigioniero d’Amore. L’unica cosa di cui si ha bisogno è un cuore semplice, uno sguardo fisso e un’anima attenta.
Cuore semplice
Oh come è bello stare dinanzi a Gesù con un cuore semplice, che non si pone domande, che non assilla il Re dei re, ma sta lì solo per dare il suo amore.
Sguardo fisso
Uno sguardo che non si distrae guardando a destra e a sinistra, contando chi entra e chi esce dalla chiesa. Uno sguardo fisso e innamorato che non si stacca da quella porticina del tabernacolo, che guarda fisso fisso quella Candida Ostia, Corpo di Cristo.
Anima attenta
L’anima che si pone ai piedi di Gesù non si distrae pensando ad altro ma è lì presente, perchè vuole adorare Gesù, desidera stare con Gesù. Non importa se siano 10 minuti, 30 minuti o un’ora. Certo più tempo saremo con Gesù e più impareremo. L’anima attenta fa attenzione ad ogni piccolo pensiero e suggerimento perchè sà che Il Signore parla nel profondo del cuore.
Gesù ci dice:
Dopo la Santa Messa fermati qui anche solo 10 minuti, il tempo di travolgerti da questo uragano d’amore…Non voglio che tu faccia cose straordinarie, quello le faccio Io per Te. Voglio invece che tu trasformi la tua quotidianità in modo straordinario. Lascia che ti lavori come argilla, facendo di te una vera opera d’arte. Se tu scappi subito via, io non ho il tempo di trasformarti.
Non parlare, ma ascolta. Non pensare che sia tempo inutile perchè seppure tutto intorno a te resta uguale, ricorda; tu non uscirai mai dalla mia chiesa come e quando ci sei entrato. Lasciati riscaldare, lascia che Io ti faccia sentire, il mio amore per te. Lascia ai miei piedi i tuoi problemi, quello è compito mio risolverli. Tu dei solo amarmi!
Ecco cosa Gesù desidera da noi; AMORE. E quando usciamo dalla chiesa, prima di andare via diciamo: Gesù lascio il mio cuore ai piedi del tabernacolo così non smetterò di stare alla tua presenza.
Come il sole, fa risplendere la primavera, così Gesù fa rinascere la nostra vita.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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