Fatima, suor Lucia e la seconda parte del segreto
Le apparizioni di Fatima ai tre pastorelli, Lucia, Giacinta e Francesco, hanno una forte rilevanza storica non ancora conclusa. Dice, infatti, la Madonna nel messaggio del 25 agosto 1991 a Medjugorje: “Vi invito a qualche rinuncia per la durata di nove giorni, affinché con il vostro aiuto si realizzi tutto ciò che voglio realizzare secondo i segreti iniziati a Fatima”. Quindi, la Vergine Maria, ci comunica che a Medjugorje si concluderà ciò che ebbe inizio a Fatima e quindi il trionfo del suo Cuore Immacolato.
Suor Lucia nelle sue Memorie, a proposito del Cuore Immacolato di Maria, scrive: «La seconda parte del segreto riguarda la devozione al Cuore Immacolato di Maria. La Madonna, il 13 giugno 1917, mi disse che non mi avrebbe mai abbandonata, e il suo Cuore Immacolato sarebbe stato il mio rifugio e il cammino che mi avrebbe condotto a Dio. Dicendo questo aprì le mani facendoci penetrare nel petto il riflesso che ne usciva. Da quel giorno, sentimmo nel cuore, un amore più ardente al Cuore Immacolato di Maria».
Sempre nelle Memorie di suor Lucia, a proposito di Giacinta, si legge: «Poco tempo prima di entrare in ospedale Giacinta mi disse: “Ormai mi manca poco per andare in Cielo. Tu rimani qua per dire che Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al Cuore Immacolato di Maria. Dì a tutti che Dio ci concede le grazie per mezzo del Cuore Immacolato di Maria; che le domandino a Lei, che il Cuore di Gesù vuole che vicino a Lui, sia venerato il Cuore Immacolato di Maria. Chiedano la pace al Cuore Immacolato di Maria; Dio la mise nelle mani di Lei”».
Quindi, santa Giacinta, afferma che a Dio è piaciuto mettere nelle mani di Maria la pace ed è infatti con il nome di Regina della pace che la Vergine si è presentata a Medjugorje.
Il 10 dicembre 1925 a suor Lucia apparve la Santissima Vergine e, al suo fianco, sospeso in una nuvola luminosa, un Bambino. La Vergine le mostrò un cuore coronato di spine mentre Gesù disse: «Abbi compassione del Cuore Immacolato della tua Santissima Madre, che sta coperto di spine che gli uomini ingrati in tutti i momenti vi infliggono, senza che ci sia chi faccia un atto di riparazione per strapparle».
In seguito la Santissima Vergine disse: «Guarda, figlia mia, il mio Cuore coronato di spine che gli uomini ingrati a ogni momento mi conficcano, con bestemmie e ingratitudini. Tu almeno cerca di consolarmi, e dì che tutti quelli che per cinque mesi, nel primo sabato, si confesseranno, ricevendo poi la santa Comunione, diranno un Rosario e mi faranno 15 minuti di compagnia meditando sui 15 misteri del Rosario, coll’intenzione di darmi sollievo, io prometto di assisterli, nell’ora della morte, con tutte le grazie necessarie alla salvezza di queste anime».
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