Abbiamo fame e sete di giustizia? Ecco cosa fare
Papa Francesco ci parla della quarta beatitudine: «Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia perché saranno saziati» dal Vangelo di Matteo (5,6). Quanti di noi abbiamo fame e sete di giustizia, e spesso per placare questa fame e questa sete, ci facciamo giustizia da soli. Purtroppo confondiamo spesso la giustizia con la vendetta. Ma vediamo cosa ci dice il Sommo Pontefice a riguardo:
“Fame e sete sono bisogni primari, riguardano la sopravvivenza. “ma cosa significa avere fame e sete di giustizia? Non stiamo certo parlando di coloro che vogliono vendetta” poiché, come ricorda, nella beatitudine precedente anzi si raccomandava proprio la mitezza. “La fame e la sete della giustizia di cui ci parla il Signore è ancora più profonda del legittimo bisogno di giustizia umana che ogni uomo porta nel suo cuore. Il Vangelo di Gesù Cristo è la più grande giustizia che si possa offrire al cuore dell’umanità, che ne ha un bisogno vitale, anche se non se ne rende conto.”
Per meglio descrivere questo bisogno innato che ognuno di noi ha nel cuore Bergoglio riporta una Scrittura, (Salmo 63,2): “O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco, di te ha sete l’anima mia, a te anela la mia carne, come terra deserta, arida, senz’acqua” che definisce perfettamente quello che vuole dire, ovvero che “In ogni cuore, perfino nella persona più corrotta e lontana dal bene, è nascosto un anelito verso la luce… è la sete di Dio. È lo Spirito Santo che suscita questa sete.”
Anche “i Padri della Chiesa parlano di questa inquietudine che abita nel cuore dell’uomo. Sant’Agostino dice: Ci hai fatti per te, Signore, e il nostro cuore non trova pace finché non riposa in te. C’è una sete interiore, una fame interiore, una inquietudine …”
E come possiamo saziare questa fame e spegnere questa sete? Cercando Dio e facendo del bene agli altri.
Scopri di più da Annalisa Colzi
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.