Conchiglia, la falsa veggente, contro Papa Francesco
Conchiglia accusa Papa Francesco di essere il vicario dell’anticristo
La falsa veggente lo definisce eretico
Pare inarrestabile la predicazione di Conchiglia, la falsa veggente. Ritiene di essere in possesso dell’unica verità e continua a fare proseliti intorno a sé.
Molti vengono tratti in inganno dal nome che si sono dati, Movimento d’amore san Juan Diego, e dallo stendardo che porta l’immagine della Madonna di Guadalupe.
A primo impatto si ha l’impressione che questo movimento sia legato alla Vergine di Guadalupe e che sia riconosciuto dalla Chiesa. Purtroppo però non è così.
il vicario dell’anticristo
Il Movimento d’amore san Juan Diego è capitanato da una falsa veggente chiamata Conchiglia. Chi sia fisicamente tale messaggera non è dato di sapere. In compenso sul sito a lei dedicato si possono leggere i messaggi che Gesù le avrebbe dato.
Messaggi che ritengono Papa Francesco un eretico. Questi gli appellativi che vengono attribuiti al Papa:
L’uomo iniquo che ora siede sul trono di Pietro (messaggio del 21 marzo 2013)
Il vicario dell’anticristo (messaggio del 28 luglio 2014)
Il falsario (messaggio sempre del 28 luglio 2014)
L’innominato (sempre del 28 luglio 2014)
Un attore (31 dicembre 2013)
E a conclusione viene ribadito il concetto che Papa Bergoglio regna falsamente come Papa.
il Vaticano è un covo di serpenti
La falsa veggente invece risulta essere l’unica in possesso della verità, l’unica prescelta; l’unica che salverà l’umanità con le sue rivelazioni; mentre il Vaticano è «un covo di serpenti» secondo tali rivelazioni.
Nel sito dedicato alla falsa veggente si legge che la stessa Conchiglia avrebbe scritto: «Sono in obbedienza alle disposizioni del mio vescovo monsignor Giuseppe Orlandoni della Diocesi di Chiaravalle-Senigallia (Ancona).
Non giudico nessuno, tantomeno i Sacerdoti di ogni ordine e grado; prego per loro affinché abbiano la luce per “ri-conoscere” la Parola di Dio poiché ho donato la mia vita a Dio per i Suoi figli Sacerdoti e per la Santa Chiesa Cattolica Apostolica Romana. Mi rimetto quindi umilmente al giudizio di Santa Madre Chiesa».
sono rivelazioni eretiche
Solo che monsignor Giuseppe Orlandoni dopo 11 anni di pseudo rivelazioni prende le distanze e proibisce la pubblicazione di altri volumi delle visioni di Conchiglia ritenendole eretiche.
A questo punto Conchiglia avrebbe dovuto tirare i remi in barca, visto e considerato, il suo desiderio di «rimettersi umilmente al giudizio della Santa Chiesa» ma così non è stato.
Anzi la prima cosa che ha scritto è stata: «Monsignor Giuseppe Orlandoni esprime solo un suo parere personale che non ha valore né nel merito, né nel metodo, ai fini Ecclesiastici».
E meno male che era in completa obbedienza!
un vescovo può dire che le apparizioni sono false
Non paga ha continuato ad infierire: «Monsignor Giuseppe Orlandoni esercita un tentativo di manipolare la inviolabile coscienza di Conchiglia e un gravissimo incitamento a disobbedire a Dio».
Sappiamo bene che un vescovo non può riconoscere una apparizione fino a quando le apparizioni sono in corso. Un vescovo però può dire che sono false, così come ha fatto Monsignor Orlandoni.
Diverso il caso delle apparizioni di Medjugorje poiché, nonostante il Vescovo non ci credesse, sono state avocate a Roma dall’allora cardinale Ratzinger.
Queste di Conchiglia invece sono solo sotto la giurisdizione del vescovo locale che le ha clamorosamente tacciate di eresia.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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