E’ fondamentale il dialogo in famiglia
Una famiglia non si definisce tale solo perché c’è un papà, una mamma, un fratello, una sorella ecc ecc. Famiglia può essere anche solo un marito e una moglie. Ma non basta essere famiglia solo a livello tecnico che così vogliamo dire; c’è bisogno del dialogo in famiglia affinché essa funzioni e vada avanti.
Il modello più alto e puro, più vero e concreto è proprio la famiglia di Nazareth: la Sacra famiglia.
Come dice Papa Francesco, bisogna meditare e comprendere che la famiglia è la storia da cui proveniamo. Grazie al dialogo tra genitori e figli, si progredisce e si superano problemi e difficoltà. Oggi purtroppo l’unica cosa che accomuna e che rende unito un nucleo familiare è un tetto di una casa. Ci sono mamme che non sanno cosa i loro figli stanno vivendo. Ci sono padri che non sanno i loro figli di cosa hanno bisogno; tutto questo accade perché non c’è dialogo in famiglia.
Dialogo non disputa
Oggi non c’è dialogo perché i figli appena un genitore mostra interesse, magari perché nota un alone di tristezza sul suo viso, subito si mette sulla difensiva. Tanti genitori quindi diventano schiavi della rabbia dei figli e per paura che scappino di casa o per paura che possano compiere gesti violenti, preferiscono rimanere ai margini dei loro problemi, preferiscono non affrontarli per paura che il loro rapporto si spezzi completamente. E’ questo l’errore; i genitori oggi vogliono essere amici e non padre e madre.
Forse non tutti nascono in una famiglia eccezionale e senza problemi, ma non è il distacco, l’isolamento, il mutolismo a migliorare una situazione precaria. I figli vanno seguiti, e come una pianta per farla crescere diritta, va indirizzata; per farla crescere rigogliosa; va potata. Amore, educazione e rispetto, fanno di una famiglia, un focolaio domestico, dando una formazione giusta ai futuri uomini e donne.
Senza la preghiera familiare si rischia di cadere
Non è certo facile, soprattutto se manca la preghiera. In famiglia bisogna pregare e soprattutto pregare insieme, andare alla domenica a messa insieme, e non per costrizione perché non si obbliga un figlio ad amare Cristo, perché la fede si trasmette testimoniando con il proprio esempio. Se c’è preghiera, c’è dialogo, c’è comprensione, c’è rispetto, c’è educazione, c’è futuro. Ogni giorno se i genitori pregheranno per i propri figli, per il loro avvenire, se li affideranno al Cuore di Cristo e alle cure materne di Maria Santissima, allora ci sarà amore.
Concludo questo articolo con delle bellissime parole di Papa Francesco quando parla dell’importanza della famiglia:
“Bisogna imparare ad ascoltarsi e capirsi, a camminare insieme, ad affrontare conflitti e difficoltà. E’ la sfida quotidiana, e si vince con il giusto atteggiamento, con le piccole attenzioni, con gesti semplici, curando i dettagli delle nostre relazioni. E anche questo, ci aiuta tanto parlare in famiglia, parlare a tavola. L’importanza del dialogo in famiglia su cui si fondano i veri legami. Ma soprattutto c’è “l’importanza di mettere l’altro per primo per custodire l’armonia in famiglia bisogna combattere la dittatura dell’io, quando l’io si gonfia diventa pericoloso, se invece di ascoltarci, ci rinfacciamo gli sbagli; quando, anziché avere gesti di cura per gli altri, ci fissiamo nei nostri bisogni; quando, invece di dialogare, ci isoliamo con il telefonino, mettiamo dinanzi il nostro io. Il silenzio è sempre deleterio, fa male ai rapporti, è pericoloso perché nel silenzio crescono i rancori, le vendette e il risentimento, arrivando a volte alla vera violenza, fisica e verbale. Preghiamo e “impegniamoci a difendere e custodire la famiglia che è il nostro tesoro!” (Papa Francesco).
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