Don Alessandro Minutella è fuori dalla Chiesa Cattolica
Fuori dalla Chiesa Cattolica per orgoglio
Pochi giorni fa scrissi un articolo contro le eresie di don Paolo Scquizzato, un sacerdote che reputa gran parte delle verità di fede della Chiesa Cattolica, inutili e false. Don Scquizzato, nonostante gli enormi errori teologici con cui infarcisce le sue conferenze, non è stato ancora, ahimè, allontanato dalla Chiesa. Spero che al più presto venga posto fuori dalla Chiesa cattolica come è stato fatto per don Alessandro Minutella.
Le catechesi di don Alessandro Minutella sono completamente opposte a quelle di don Paolo. Possiamo senz’altro dire che a livello teologico don Minutella è in linea con il Magistero e il Catechismo della Chiesa Cattolica, eppure è stato messo fuori dalla Chiesa e non senza ragione. Il sacerdote siciliano è stato sospeso a divinis sostanzialmente perché attenta alla comunione ecclesiale. Don Minutella, infatti, non riconosce Papa Francesco come il vero Papa, anzi lo reputa il falso profeta: “Questo dragone infernale, la bestia nera, il falso profeta. Il falso profeta è Bergoglio”. Parole che don Minutella ripete spesso.
Le messe di don Minutella non sono autorizzate
Recentemente don Minutella, pur essendo fuori dalla Chiesa cattolica, ha ricominciato a celebrare la Santa Messa. L’obiettivo sembra quello di procurare uno scisma all’interno della Chiesa. Di fatto chi segue don Alessandro Minutella rischia di essere estromesso dalla comunione ecclesiale.
Basta leggere il comunicato dell’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice, per rendersene conto. Ecco le parole del monsignore:
“A seguito del comunicato comparso sulla pagina web di “Radio Domina Nostra”, con cui si annuncia un pellegrinaggio della statua della Madonna di Fatima scortata da don Minutella e che avrà luogo nella borgata palermitana di Boccadifalco, si precisa che tale iniziativa non ha alcuna autorizzazione da parte dell’Autorità Ecclesiastica, vigendo ancora il divieto per lo stesso don Minutella di esercitare pubblicamente il ministero. La partecipazione all’evento o altri simili, compromette gravemente la comunione ecclesiale, con le conseguenze previste dall’ordinamento canonico, fino all’interdizione dai sacramenti e per coloro che esercitano un servizio ecclesiale istituito o di fatto la revoca del ministero”.
Dispiace dirlo ma questi sacerdoti, don Minutella e don Scquizzato, procurano un grande danno alla Chiesa Cattolica e soprattutto destabilizzano i fedeli. Tutti e due sbagliano. Il primo si classifica come un tradizionalista la cui verità esce solo dalla sua bocca, il secondo si classifica come un modernista la cui verità esce solo dalla sua bocca. A questo punto ci conviene lasciarli andare per la loro strada, pregare per loro ma seguire la sana dottrina che da secoli si chiama Cattolica Apostolica Romana e comprende il Catechismo e la Sacra Scrittura interpretata dal Magistero.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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