Don Minutella, è il risultato della sconfitta di tutti i cristiani
Annalisa già in alcuni articoli precedenti ha parlato di questo ex sacerdote chiamato don Minutella, ormai scomunicato per ben due volte. Le Iene, (una trasmissione che va in onda ogni settimana su italia 1) così ha scritto di lui: Don Minutella, scomunicato e felice, poi se la prende con Papa e immigrati. (su questo link potete vedere anche il video che hanno pubblicato).
Questo sacerdote ormai allontanato dalla Chiesa se la ride, se la spassa… ma in realtà non c’è niente da ridere ma solo un’immensa tristezza! Perchè non solo è nel torto marcio ma sta portando sulla via sbagliata anche altre anime e di questo dovrà renderne conto a Dio. Ora vi dimostro perchè non bisogna seguire don Minutella:
Locuzioni interiori?!
Nel video, potete ben notare che questo sacerdote bizzarro parla di locuzioni interiori che è ben chiaro che non sa nemmeno cosa significa. Infatti tale individuo imita la voce femminile di Maria e la voce di Padre Pio…(FA DAVVERO IMPRESSIONE SENTIRLO!) Vorrei dire a questo sacerdote dalle idee confuse, che locuzione interiore non vuol dire imitazione. Per meglio intenderci: le locuzioni interiori non sono un fenomeno da baraccone, ma tutt’altro, basta andare su Wikipedia per capire cosa sono: La locuzione interiore è una manifestazione divina sotto forma di parola intesa dai sensi esterni ed interni o direttamente dall’intelletto umano. Esse sono parole o di Gesù o della Madonna o dello Spirito Santo chiarissime, avvertite dalla persona che le riceve come se nascessero dal cuore,e che, collegate fra loro, formano un messaggio”. QUINDI PIU’ CHE LOCUZIONE, SEMBRA ESSERE UNA POSSESSIONE.
Padre Pio? Non facciamolo rivoltare nella tomba
Un altro segno che dovrebbe accendere non una lampadina, ma un faro, su tutti i cristiani che reputano don Minutella un uomo giusto è proprio Padre Pio, ed ecco perchè:
Il santo da Pietrelcina non avrebbe mai e poi mai parlato male della Santa Madre Chiesa, e non avrebbe mai disobbedito. L’obbedienza è stato l’atteggiamento che ha dominato la vita di Padre Pio, esprimendo alla Chiesa autentico amore. Obbedienza filiale sempre: senza “se” e senza “ma”, senza porre condizioni, senza esigere spiegazioni. Padre Pio, è stato sempre riverente e amoroso nei confronti della Madre Chiesa. Infatti diceva: “Io figlio divoto della santa ubbidienza … ubbidirò senza aprir bocca”. Padre Pio intervenne più volte a difendere la Chiesa e gli uomini della Chiesa.
Il 12 settembre 1968, dieci giorni prima di morire, scrisse una lettera al Papa Paolo VI per riconfermare l’amore e l’obbedienza. Ciò che dovrebbe fare anche don Minutella; sottomettersi alla Chiesa come figlio obbediente, poi sarà Dio stesso a illuminare, a schiarire il cielo, proprio come ha fatto con il santo da Pietrelcina.
Don Minutella non va contro la Chiesa ma contro Gesù Cristo
Don Minutella dice che il Santo Padre è un satanista, un massone ecc ecc….che la Chiesa ormai è solo un’azienda, una multinazionale della menzogna. Ebbene, questo ex sacerdote sta mettendo in dubbio la Parola di Gesù che dice: E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. (Mt 16,18). Ciò significa che La Chiesa non è un’azienda ma opera di Cristo e mai e poi mai diventerà serva di satana seppure ci saranno individui (come don minutella) disobbedienti e corrotti. Quindi se crede in Cristo deve credere anche nelle sue parole.
Inoltre Gesù disse a Pietro: A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».(Mt 16,18-19). In questo caso parliamo anche di scomunica che vuol dire appunto fuori dalla santa madre Chiesa, sciolto, slegato… Onestamente parlando, una scomunica dovrebbe far tremare. Queste parole inoltre dimostrano che il Papa viene scelto per opera dello Spirito Santo e non diversamente e quindi un cristiano cattolico romano, è chiamato a credere nella scelta del Pontefice, successore di Pietro.
Ultimo segno che bisogna lasciar perdere don Minutella e la sua falsa dottrina
Don Minutella si definisce profeta e: “Sono stato chiamato dalla Provvidenza a smascherare questa falsa chiesa”. Ricordiamoci che un vero profeta, un vero servo di Dio è UMILE e seppure fosse un profeta, non lo dichiarerebbe da sè ma lascerebbe a Dio questo compito proprio come fece con San Pio e tanti altri santi. La superbia è il peccato che ha condannato satana (mettersi al di sopra di Dio).
Concludo dicendo: don Minutella purtroppo non è altro che il risultato della sconfitta di tutti noi cristiani. Poichè preghiamo per i sacerdoti, molto poco, pochissimo e male. Non giudichiamo questo ex sacerdote, anzi, dimostriamo di essere veri cristiani prendendo questo impegno: Ogni giorno un’Ave Maria per lui affinchè come il figliol prodigo possa ritornare alla santa Madre Chiesa. Come anche la Madonna a Medjugorje ci dice spesso: “Pregate per i vostri Pastori”.
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