Come evitare le distrazioni durante il santo rosario
Evitare le distrazioni? Quasi impossibile
Non tutte le distrazioni durante il santo rosario sono cattive…
Siamo umani, questo è assodato e come tali siamo soggetti a distrazioni durante il santo rosario e non solo. Quello che però dobbiamo capire è che non dobbiamo mai e poi mai arrenderci o credere che tale rosario la Vergine Maria non l’abbia accettato. Comprendiamo quindi le varie distrazioni, che ce ne sono di 3 tipi:
Distrazione volontaria:
Questo tipo di distrazione durante il santo rosario è la peggiore. Chi si distrae volontariamente rischia di perdere ogni grazia e ogni favore che il santo rosario produce. Bisogna quindi evitare le distrazioni volontarie.
Distrazione involontaria:
Mentre dalla specie possiamo salvarci, quindi evitandola poichè dipende esclusivamente da noi, questa seconda specie, no! Purtroppo nessuno può dirsi esente dalle distrazioni durante il santo rosario. Scientificamente parlando, la mente umana riesce a mantenere attenzione solo nei primi 15 minuti, poi inizia a perdersi…Alcune distrazioni ci sono suggerite casualmente dall’ambiente e vengono come le zanzare che infastidiscono d’estate. A tal proposito suggerisco di pregare il nostro Angelo custode prima di recitare il rosario e chiedergli di aiutarci a non distrarci.
Mi piace l’idea che ebbe Santa Teresina del Bambin Gesù. Lei diceva che quando si distraeva durante il rosario e dopo poco si rendeva conto che la sua bocca pregava ma la mente era lontana…prendeva la palla in balzo e pregava per quell’intenzione. Esempio: Sto recitando il santo rosario, mentre pronuncio le Ave…la mia mente pensa ad un amico che mi ha raccontato dei suoi problemi…bene! Appena rientro in me stesso, offro quelle Ave per lui. Così facendo, trasformiamo le distrazioni in intenzioni.
Distrazione buona:
Queste sono un pò volontarie e un pò involontarie. Non so se a voi capita mai, ma durante la recita del rosario spesse volte penso a come lo sto recitando…e mentre dico le Ave…penso…Maria sarà contenta di questo rosario che le sto recitando? Sto riuscendo a strappare dalle sue mani immacolate almeno una grazia? E così per tutta la durata di questa bellissima preghiera, non faccio altro che pormi interrogativi….Queste sono distrazioni buone perchè mi aiutano a migliorare in un certo senso, nella recita del rosario. Ovviamente meglio pensarle prima queste cose!
Altre distrazioni sono autentiche tentazioni di Satana che ci vuole allontanare dalla preghiera, portandoci allo scoraggiamento e turbamento.
Ci sono poi le distrazioni inutili. Sono formate da tutti quei ricordi vani (potevo dire così, fare cosà, l’avessi saputo… ecc.), da quei castelli in aria che sappiamo così ben costruire con la fantasia, e da quel cumulo di sciocchezze che vengono per la testa, proprio quando vogliamo pregare seriamente. Pensieri che non sono né tarantole, né scorpioni, ma dei moscerini che, se finiscono negli occhi, possono dare il loro fastidio. Cerchiamo quindi di evitare le distrazioni inutili perchè a lungo andare poi ci rovineranno l’intero Rosario.
È naturale quindi che i ricordi più intensi, i problemi più scottanti, materiali o morali, vengano a galla e si presentino, nella loro crudezza, all’occhio più attento dello spirito.
Concludo dicendo che la Vergine Maria conosce le nostre debolezze, la nostra nullità, i nostri limiti..quindi mettiamo la buona volontà e il resto lo farà la Madre di Dio…L’importante è desiderarlo di recitare perchè amiamo Maria. Mettiamo tanta fede quando recitiamo il rosario e vi garantisco che porterà tantissimo frutto.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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