Dio e satana, le Rivelazioni di santa Brigida
Nelle Rivelazioni di Santa Brigida
il diavolo spiega perchè esiste l’inferno
Oggi ricorre la festa della Santa svedese, ora patrona d’Europa. Condivido con voi alcuni passaggi tratti dalle Rivelazioni di Santa Brigida, che ella ebbe da Gesù.
creazione degli angeli
“All’inizio, prima del tempo, ho creato gli spiriti liberi (angeli), perchè gioissero in me della mia bontà e della mia gloria secondo la mia volontà; alcuni di loro, inorgogliendosi del bene, ne fecero la loro sventura, opponendo la loro libertà alla regola della ragione. E poiché non c’era nulla di male nella natura e nella creazione, eccetto la sregolatezza della loro volontà, causa delle loro sciagure eterne, alcuni spiriti scelsero di restare umilmente con me, che sono il loro Dio; per questo motivo hanno meritato la costanza eterna del bene con me, Dio Creatore di tutte le cose e loro Signore assoluto. Ci sono anche degli spiriti più raffinati e più agili delle creature che mi obbediscono.
sperimentino la propria libertà e la propria infermità
Ma poiché non era conveniente che il mio esercito diminuisse, ho dato la vita ad un’altra creatura, ossia l’uomo, al posto di quelle cadute; con la grazia egli avrebbe meritato il libero arbitrio e con la volontà la stessa dignità che avevano perso gli angeli ribelli. Se l’uomo avesse solo l’anima e non il corpo, non potrebbe, con tanta facilità e sublimità, meritare un bene così alto, perché non dovrebbe sopportare le sofferenze fisiche; così, affinché l’uomo ottenesse i beni eterni e l’onore del cielo, all’anima è stato congiunto il corpo. Le tribolazioni degli uomini, dunque, sono aumentate affinché essi sperimentino la propria libertà e la propria infermità, e non diventino superbi, desiderando invece la gloria per la quale sono stati creati…” (Libro V, 3)
dialogo fra il Signore e il diavolo
Nostro Signore disse al demone: “Tu che sei stato creato da me, che hai visto la mia giustizia, dimmi alla presenza di lei perché sei caduto così miseramente, o cosa pensavi quando sei caduto”.
Il diavolo rispose: “Ho visto tre cose in te: ho capito quanto fosse grande la tua gloria, pensando alla mia bellezza e al mio splendore; ritenevo che tu dovessi essere onorato sopra ogni cosa, osservando la mia gloria; per questo mi inorgoglii e decisi di non limitarmi ad essere tuo pari ma di superarti. Poi seppi che eri più potente di tutti e per questo desiderai essere più potente di te. In terzo luogo, vidi le cose future quali si presentano necessariamente e che la tua gloria e il tuo onore sono senza inizio e senza fine. Ebbene invidiai queste cose e dentro di me pensai che avrei sopportato di buon grado pene e tormenti purché tu cessassi di esistere e con questo pensiero caddi miseramente; ecco perché esiste l’inferno”. (Libro I, 34)
PROSSIMO APPUNTAMENTO DI ANNALISA COLZI
SANTUARIO DELLA B.V. DI POMPEI DI SERRAMAZZONI
ORE 21.00
“COME SATANA CORROMPE LA SOCIETA'”
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