Dio ci raggiunge ovunque siamo
Dio ci raggiunge ovunque noi siamo, non c’è posto nascosto che Dio non ci possa vedere e sentire. Ecco perché dobbiamo sempre essere veri, sempre essere puri, sempre essere giusti. Siamo certi che Dio ci raggiunge ovunque, quindi ascolta il nostro grido, le nostre suppliche, lui vede le nostre lacrime, lui gioisce quando lo ringraziamo. E’ questo il bello di Dio, essere sempre con le sue creature, in realtà siamo noi che lo mandiamo via, quando rifiutiamo di ascoltarlo.
Papa Francesco ci porta ad una bellissima riflessione confermando appunto che Dio ci raggiunge ovunque siamo, infatti prende l’esempio di San Giovanni il Battista, dicendo: È nel deserto che la parola di Dio venne su Giovanni, figlio di Zaccaria,”. Quindi dobbiamo avere la consapevolezza che Dio ci vede. Ogni nostra azione viene sempre compiuta dinanzi al suo sguardo seppure non lo vediamo.
A dimostrazione che Dio viene in ogni luogo, “che il Signore viene a liberarci e a ridarci vita proprio nelle situazioni che sembrano irredimibili, senza vie d’uscita: lì viene. Non c’è dunque luogo che Dio non voglia visitare.Come dice Papa Francesco, spesso sceglie proprio i posti meno impensabili per parlarci, come il deserto, “per raggiungerci nella nostra piccolezza che ama e nella nostra aridità che vuole dissetare!”
Così come è scomodo il deserto, lo è anche la conversione, che il Battista predicava senza sosta. Sembra difficile perché vogliamo farlo da soli “vorremmo convertirci, essere migliori, superare i nostri difetti, cambiare, ma sentiamo di non esserne pienamente in grado e, nonostante la buona volontà, ricadiamo sempre.” Come fare? Affidarsi a Dio.
“Convertirsi significa non dare ascolto a ciò che affossa la speranza, a chi ripete che nella vita non cambierà mai nulla – i pessimisti di sempre. È rifiutare di credere che siamo destinati ad affondare nelle sabbie mobili della mediocrità. È non arrendersi ai fantasmi interiori, che si presentano soprattutto nei momenti di prova per scoraggiarci e dirci che non ce la faremo, che tutto va male e che diventare santi non fa per noi. Non è così, perché c’è Dio.”
Scopri di più da Annalisa Colzi
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