Dio ci ha creati per la vita e non per la morte
Papa Francesco ci dice: l’uomo è stato creato per la vita, non per la morte, e prende spunto dal miracolo della risurrezione di Lazzaro per dimostrare che Dio è vita e dona vita. L’insegnamento è di togliere le pietre di tutto ciò che sa di morte, come l’ipocrisia e la critica distruttiva. Il suo messaggio è di speranza e solidarietà per costruire un mondo migliore per tutti.
La vita eterna: speranza e responsabilità nella vita terrena.
Dio ci ha creati per vivere non per morire
L’essere umano è stato creato da Dio per vivere, non per morire. Questa affermazione può sembrare banale, ma in realtà è molto importante perché ci ricorda l’importanza della vita e della sua sacralità.
La vita è un dono prezioso che ci è stato dato da Dio e ciò significa che dobbiamo rispettarla e proteggerla. Questo vale non solo per la nostra vita, ma anche per quella degli altri e per quella degli animali e delle piante che popolano il nostro pianeta, come ci ricorda San Francesco d’Assisi che chiamava anche il sole, fratello e la luna, sorella.
Purtroppo, spesso la vita viene messa in pericolo a causa dell’egoismo umano che ci spinge a cercare il nostro benessere a scapito degli altri e dell’ambiente che ci circonda; ciò significa che non siamo per la vita ma per la morte. Inoltre, ci sono anche situazioni in cui la vita viene minacciata da cause naturali come malattie o catastrofi naturali.
In questi casi, dobbiamo fare tutto il possibile per la vita nostra e quella degli altri, affinché sia sempre protetta. Dobbiamo sempre tenere a mente che un cristiano è chiamato ad alleviare il dolore e la sofferenza degli altri. Spesso, tutto questo significa sacrificare qualcosa di nostro per il prossimo, ma questo è quello che ci chiede Dio quando ci ha creati “a sua immagine e somiglianza”, questo significa essere per la vita e non per la morte.
Vivere con speranza e responsabilità sulla terra.
La vita, inoltre, non finisce con la morte del nostro corpo. Dio ci ha promesso una vita eterna e questo ci dà la speranza di continuare a vivere anche dopo la morte. Questo non significa che dobbiamo cercare la morte o che dobbiamo sottovalutare l’importanza della vita terrena, ma significa che dobbiamo vivere la nostra vita con un senso di responsabilità e di speranza.
Ciò che conta, quindi, non è solo la quantità di tempo che passiamo sulla terra, ma la qualità della nostra vita e il modo in cui la viviamo e la doniamo per gli altri. Dobbiamo cercare di fare del nostro meglio per rendere il mondo un posto migliore, perché questo è ciò che ci chiede Gesù.
Dio ci ha creati per la vita e non per la morte e questa è una verità che dobbiamo ricordare ogni giorno. Dobbiamo proteggere tutto ciò che respira e vive, per amore, perché ogni forma di vita va rispettata, difesa, amata. In questo modo, potremo vivere la nostra con un senso di soddisfazione e di gioia; questo significa fare la volontà di Dio.
Papa Francesco ha sempre dimostrato grande sensibilità verso i temi dell’umanità, cercando di portare un messaggio di speranza e di solidarietà. La sua parola, come quella di Gesù, ci invita a guardare alla vita con speranza e a lavorare per costruire un mondo migliore per tutti.
Dio è vita e dona vita:
Il messaggio di Papa Francesco sulla risurrezione di Lazzaro.
L’uomo è stato creato per la vita, non per la morte. Questo è il messaggio che Papa Francesco ha voluto condividere con il mondo, prendendo spunto dal brano di Giovanni Gv11,1-45, in cui Gesù compie il miracolo della risurrezione di Lazzaro.
Secondo il Pontefice, questo episodio dimostra che Dio è vita e dona vita, ma si fa carico del dramma della morte. Gesù avrebbe potuto evitare la morte dell’amico Lazzaro, ma ha voluto fare suo il nostro dolore per la morte delle persone care, e soprattutto ha voluto mostrare il dominio di Dio sulla morte.
L’insegnamento da tenere a mente è che Dio non ci ha creati per la tomba, ma per la vita. Questo significa che dobbiamo togliere tutto ciò che sa di morte, come l’ipocrisia con cui si vive spesso, e che uccide la verità. I dubbi le incertezze, che uccidono la fede, la critica distruttiva verso gli altri, l’offesa, la calunnia, l’emarginazione del povero; queste cose secondo il Papa, fanno parte della morte.
Riassunto
Il Papa ha detto che Dio ci ha creati per vivere, non per morire. La resurrezione di Lazzaro ci mostra, che Dio ha il potere sulla morte, perché Lui è La Vita stessa. Dobbiamo togliere tutte le cose che ci fanno pensare alla morte, come parlare male degli altri o non aiutare i poveri. Dobbiamo aiutare le persone che sono in difficoltà a causa della malattia o perché vivono in luoghi dove è facile ammalarsi. Dobbiamo amare e aiutare ogni forma di vita, perché in ogni vita c’è la mano di Dio.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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