Cronaca del viaggio umanitario a Medjugorje
Mercoledì 10 marzo ore 3.30
Area di servizio di Arino Est. Gli otto furgoni sono pronti per il lungo viaggio carichi di aiuti umanitari.
Siamo in sedici: Angelo Losio, Giulio, Rosita dalla Lombardia; Antonino, Francesco, Fabio, Leda ed Eugenio da Reggio Emilia; la sottoscritta, mio marito Stefano, Roberta, Massimo, don Filippo, Antonietta, Maurizio dalla Toscana e Alberico da Salerno che, miracolosamente, ha avuto il Passaporto in soli tre giorni. E finalmente dopo tante ore di viaggio e poco riposo siamo arrivati a Medjugorje. Dopo la Santa Messa, cena e il meritato riposo, soprattutto per i nostri autisti.
Giovedì 11 marzo
Dopo la visita al Cristo Risorto dove abbiamo pregato per tutti voi, partiamo per scaricare i nostri furgoni che, dimenticavo di scrivere, sono tutti per l’associazione Marijine Ruke.
Associazione collegata alla parrocchia di San Giacomo il cui presidente è Jakov Colo. Abbiamo preferito portare tutto a loro perché, come ci ha detto Jakov, aiutano anche le altre Comunità e anche fuori Medjugorje. Chiunque si rivolge a loro per essere aiutati non tornano a mani vuote.
Dopo l’intervista a Maria Vision abbiamo scalato il Podbrdo dove abbiamo pregato per tutti e per la fine della pandemia
E dopo la Santa Messa delle 18.00 abbiamo partecipato all’adorazione Eucaristica nella Parrocchia S. Giacomo.
Venerdì 12 marzo
Nella mattinata ci aspetta il Krizevac e al pomeriggio in Cappella da Marija per la preghiera del Rosario e l’apparizione.
Sabato 13 marzo…
Andiamo di nuovo da Jakov, questa volta per consegnare tutte le offerte che avete fatto all’associazione Marijine Ruke. Consegniamo ben 11mila euro. La vostra generosità è stata straordinaria. Con Jakov ho fatto una bella chiacchierata. Ho conosciuto una persona che davvero si dona ai poveri con tutta l’anima e con tutto il cuore. Questo è il grande apostolato di Jakov, il mandato che gli è stato dato dal Padre. E’ stato bello vedere nei suoi occhi il grande amore per i poveri e ho ringraziato la Madonna per questo dono.
Il pomeriggio alcuni di noi sono tornati di nuovo da Marija per l’apparizione mentre altri, tra cui io, abbiamo preferito lasciare il posto ad altre persone.
Domenica 14 marzo…
Alle 4.00 siamo già pronti per il nostro rientro in Italia. L’avventura è finita ma nel cuore ci portiamo una grande amore che la Madonna ha riversato in noi. Gli abbiamo chiesto più volte di liberarci dal covid ma anche dal peccato in cui, spesso, rischiamo di cadere. Adesso aspettiamo di poter finalmente ripartire con i pellegrinaggi. Io sono pronta e voi?
Scopri di più da Annalisa Colzi
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