Come pregare davanti al Santissimo
DOMANDA:
Ciao Annalisa, da quando sono tornata da Medjugorje vado volentieri all’adorazione eucaristica nella mia parrocchia. Qui non ci sono guide, per cui ti chiedo come pregare, diciamo che di solito ho circa un’ora di tempo.
grazie pace e bene
Silvia
RISPOSTA:
Carissima Silvia, nel leggere questa tua richiesta subito mi è tornato in mente l’episodio del contadino che si racconta nella vita del Santo Curato d’Ars. Eccolo: “Un contadino che, ogni giorno e alla stessa ora, entrava nella chiesa parrocchiale, e si sedeva nell’ultimo banco. Non aveva libri di preghiere con sé perché non sapeva leggere; non aveva tra le mani nemmeno la corona del rosario. Ma ogni giorno, alla stessa ora, arrivava in chiesa e si sedeva nell’ultimo banco…e guardava fisso il Tabernacolo. San Giovanni Maria Vianney, incuriosito da quel modo strano di fare, dopo aver osservato quel suo parrocchiano per qualche giorno, gli si avvicinò e gli chiese: “buon uomo…ho osservato che ogni giorno venite qui, alla stessa ora e nello stesso posto. Vi sedete e state lì. Ditemi: cosa fate?”. Il contadino, scostando per un istante lo sguardo dal Tabernacolo rispose al parroco: “Nulla, signor parroco…io guardo Lui e Lui guarda me”. E subito, riprese a fissare il Tabernacolo. Il santo Curato d’Ars descrisse quella come una tra i più alti segni di fede e di preghiera”.
Capisco però che non è sempre facile trascorrere una intera ora in questa maniera.
Secondo me, in questa ora potresti: invocare lo Spirito Santo, dire il Santo Rosario, Ringraziare Gesù per il dono meraviglioso del suo Sangue e del suo Corpo e poi leggere qualcosa di spirituale, magari la vita di qualche santo. Il Diario di Santa Faustina credo che aiuterebbe molto ad entrare nel Mistero dell’Eucaristia.
Spero di esserti stata di aiuto e grazie per questo dono che fai a Gesù e da cui ricaverai tanta consolazione.
Il Signore ti benedica
Annalisa
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