Come ottenere grazie e miracoli inesauribili
Spesso ci chiediamo come ottenere grazie e miracoli, e andiamo alla ricerca di preghiere potenti, di preghiere che hanno il sapore di qualcosa di magico. Tale ricerca infatti rischia di farci cadere ne peccato della superstizione. Come ho sempre detto; la preghiera diventa forte e potente in base alla nostra fede.
Detto ciò voglio indicarvi la via per raggiungere questo obiettivo: cioè come ottenere grazie e miracoli, ma prima dobbiamo ottenere la fede, senza di essa è come avere una bellissima macchina senza benzina.
Mediante il Santo Rosario, noi possiamo ottenere entrambe le cose in un’unica preghiera. Il rosario in effetti è una preghiera speciale, che non possiamo paragonarla alle altre. Il santo rosario è un vero e proprio canale della grazia di Dio.
Tutto questo non lo dico io ma ce lo dice la storia, che nel suo corso possiamo contemplare numerosi miracoli straordinari e indicibili, soprattutto quelli che riguardano il bene delle anime; quindi persone che si convertano, persone che cambiano vita, lasciando ogni forma di peccato, lasciando la propria incredulità, e abbracciare la fede.
Abbiamo tantissimi testimoni che dichiarano quanto sia potente e come sia facile ottenere grazie e miracoli attraverso la recita quotidiana del santo Rosario. C’è però bisogno di alcune condizioni; una delle quali è il desiderio di voler onorare Maria attraverso questa preghiera. Molti usano il rosario come un amuleto! Non può esserci cosa più sbagliata.
La corona acquista grande valore, se viene usata con amore e devozione. Non serve quindi tenerla al collo se non ci impegniamo ad essere veri cristiani e avere devozione per la Madonna. Quindi dobbiamo metterci l’impegno di voler seguire la via di Cristo attraverso Maria.
Abbandonarci tra le sue braccia materne e offrire ogni giorno una ghirlanda di rose bianche se recitiamo i misteri gaudiosi, rosse se recitiamo i misteri dolorosi, e gialle se recitiamo i misteri gloriosi.
Il rosario quindi va recitato prima con amore e per amore, poi con devozione filiale e impegno serio ogni giorno. Maria saprà ricompensarci, anche se i tempi saranno diversi dai nostri, vedremo grandi risultati.
Ciò si vede chiaramente nella vita del beato Alano della Rupe, esimio predicatore e uomo di santa vita, il quale instancabilmente diffuse il Rosario dai quindici Misteri. «Vi può esser miglior mezzo quale l’orazione del Rosario per vivere santamente? Chiunque devotamente si impegna nel recitarlo, io sono certo che questi vivrà sempre alla presenza di Dio; se fosse gran peccatore, sicuramente si convertirà, e se invece fosse giusto, sarà perseverante, se fosse afflitto, sarà presto consolato».
Chi contempla i quindici misteri del Rosario, vi troverà: un Dio Bambino, modello di santità nei misteri gaudiosi, e diventerà santo; un Dio Redentore, nei misteri dolorosi, e si riempirà di consolazione; e un Dio Giusto, nei misteri gloriosi, e sarà ripieno di timor di Dio. La vita di Cristo, dal suo principio fino alla fine, infatti, non è altro che una continua scuola di virtù.
Recitiamo il rosario, quei dieci minuti di ogni giorno, ci otterranno la forza e le grazie in questa vita, e la gioia eterna nella vita dopo la morte. Se ciò ci spaventa, si può iniziare poco per volta. Ad esempio recitare solo un mistero al giorno, e ogni settimana aumentare di uno.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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