Ci riconosceranno dal nostro buon esempio
Il buon esempio, ormai è diventato solo un mito da film o al massimo, impersonificato in un libro d’avventura. Il buon esempio invece dovrebbe essere non un abitudine, ma indole di ogni cristiano. Stampato nel DNA del cristiano. Se un ateo commette un reato; nessuno se ne accorge. Se un cristiano, uomo di Chiesa, commette lo stesso reato; si acclama allo scandalo. Questo perchè da un cristiano ci si aspetta il buon esempio, quello che Gesù nel Vangelo ci ha indicato.
Anche la Gospa ce lo ha ricordato nell’ultimo messaggio del 2 febbraio 2019:
Non abbiate paura con il vostro esempio, di difendere la verità, la Parola di Dio che è eterna e non cambia mai.
Non è sicuramente facile dare il buon esempio. A volte le vicende della vita ci trasportano, ci coinvolgono in faccende che… insomma siamo umani è vero. Ma non è una buona scusa. E’ qui che entra in gioco la Regina della Pace. Lei è pronta ad aiutarci, dobbiamo solo con cuore umile, ammettere di essere creature fragili e peccatrici, dobbiamo solo abbassare l’orgoglio e alzare lo sguardo verso il cielo e dire: Regina della Pace, Madre mia dolcissima, guidami affinchè possa essere di buon esempio per le persone che incontrerò oggi.
L’aiuto di Maria ci cambierà seriamente!
Lei ci vuole salvi, Lei desidera avere tutti i suoi figli un giorno in Paradiso a godere della vita eterna. La vita preparata ai giusti, a coloro che difendono la verità, che odiano la falsità e la menzogna. Invochiamo Maria, soprattutto con il santo Rosario e non mancherà la sua assistenza.
Il buon esempio è la miglior predica
La predica del buon esempio: Francesco dava molta importanza alla predica del buon esempio. Un giorno uscì dal convento con un confratello per andare a “predicare”. Raggiunse Assisi e si inoltrò per le via della città: teneva le mani in manica, il cappuccio in testa e gli occhi bassi. Dopo alcune ore di cammino tornò a casa.
Il confratello, confuso, gli chiese: “Padre, e la predica, quando la facciamo?”. Francesco, rispose gioiosamente: “Fratello, l’abbiamo già fatta col nostro buon esempio!”.
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