Chiromante di satana, questo ero: ed avevo solo 7 anni
Chiromante di satana: Dio ha ribaltato la mia vita durante una vacanza studio in Italia. Quando sono partita dalla mia città oltreoceano, mai avrei pensato di ritornare nella stessa città da cui ero partita, completamente cambiata, trasformata, convertita. Dio aveva fatto irruzione nella mia vita attraverso un libro intitolato “Come satana corrompe la società”.
Ma, andiamo per ordine..
Arrivata in Italia fui ospite di una famiglia il cui figlio, dopo la conversione, era diventato cattolico praticante, pieno di zelo per le cose di Dio. Ciò che però mi attirò in lui non fu la sua fede ma la sua bellezza. Mi innamorai perdutamente e, grazie a Dio, anche per lui fu la stessa cosa.
Mi restavano ancora pochi giorni da trascorrere nella casa della sua famiglia quando, una notte, fui assalita da una forte paura. Avevo la percezione che il demonio fosse presente nella stanza. Sentivo disturbi come mai li avevo sentiti prima. La mattina non ebbi il coraggio di dire niente a colui che oggi è mio marito per paura di perderlo. Ma Dio aveva provveduto. Il giorno della mia partenza, infatti, mi regalò il libro che avrebbe cambiato il corso della mia vita. Il libro che mi avrebbe fatto aprire gli occhi sul male a cui avevo aperto le porte.
Il mio viaggio in Italia, però, non era ancora concluso e mi fermai ancora per un po’ di tempo al nord dove fui ospite da amici. L’appartamento messo a mia disposizione apparteneva ad un arcivescovo amico di famiglia. Ogni singola stanza aveva immagini religiose e queste mi scombussolavano non poco. Cercai di non fare attenzione alla inquietudine che attanagliava il mio cuore e cominciai a leggere il libro regalatomi. Mi sentivo anche un pochino più forte perché, seppur malamente, mi ero confessata. Ma la mia forza durò molto poco. Più andavo avanti con la lettura e più sentivo crescere in me l’ansia e fu così che a metà libro decisi di aprire tutto il mio cuore al ragazzo di cui mi ero innamorata. Lo feci attraverso una e-mail.
Una dichiarazione prima del matrimonio
“Carissimo, devi sapere alcune cose di me prima del nostro matrimonio. Spero che dopo questa mia “confessione” non mi lascerai. All’età di 7 anni (Chiromante di Satana) iniziai a leggere le mani e, purtroppo, indovinavo tutto anche di persone sconosciute. Non ricordo chi mi avesse istruito a fare questa cosa. Ricordo solo che portavo un mezzo quarzo al collo regalatomi da mio fratello e che nella stanza dove ricevevo le persone c’erano pietre magiche. Un giorno rimasi shoccata da una immagine di morte che apparve ai miei occhi. Non la volli rivelare. Avevo ancora sette anni e frequentavo le elementari quando il signore che avevo visto nella visione morì davvero. Era il marito della preside della scuola. Da quel momento non ho voluto più sapere niente di chiromanzia.
Le superiori le feci in una scuola cattolica e fu per me un periodo meraviglioso in cui mi avvicinai a Dio, anche se non andavo a Messa. Negli ultimi anni di scuola incontrai un ragazzo che ascoltava musica orribile a cui, anche io mi avvicinai e non fu una bella idea perché questo ascolto mi portava alla depressione e alla violenza.
Una notte sentii sul mio corpo come una forza che mi schiacciava, ero di lato e non vidi chi era ma sentii che mi respirava sul collo. Subito dopo sentii un rumore nella tastiera del computer, pensai che ci stessero rapinando ma non c’era nessuno.
Un’altra volta sentii che qualcuno si metteva a letto con me, mi abbracciava e mi stringeva. Un’altra volta ancora sentii, anche se non lo vidi, un cane che si posava sul mio letto. Allungai la mano per capire se fosse vero ma mi sentii mordere. Sul piumone era rimasta l’impronta del cane.
I disturbi aumentavano sempre più e un giorno l’ombra enorme che mi stava accanto la vidi chiaramente. Era alto più di due metri. Si mise a sedere accanto al letto e mi faceva di no con la testa. Credo di averti detto tutte le cose essenziali”.
La reazione di lui
Il mio fidanzato dopo aver letto queste cose mi disse che occorreva un esorcista ma, purtroppo, nella mia zona non ve ne erano. Iniziai un percorso personale di rosario giornaliero, preghiere di liberazione, confessione, Santa Messa fino al giorno in cui arrivata in Italia mi recai dall’esorcista il quale diagnosticò che si trattava di disturbo di presenze. La liberazione arrivò il giorno in cui entrai dalle suore clarisse. La loro preghiera, i loro canti e la loro armonia sconfissero satana. Grazie Gesù!
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