In centinaia pregano il rosario affinchè l’America abbracci la santità
Abbiamo bisogno di ‘veri Cattolici
Circa 250 persone si sono sparse nel Upper Senate Park, per pregare il rosario per la vita, il matrimonio e la libertà religiosa negli Stati Uniti.
La folla ha pregato tutti e quattro i misteri del rosario, consacrato sé stessa alla Beata Vergine Maria e pregato affinchè l’America abbracci la ‘santità’.
L’ultimo rosario pregato, è stato l’ultimo della seconda novena annuale di 54 giorni per l’America, che ha preceduto questo raduno.
L’evangelista cattolico, Doug Barry, ha guidato il rosario e incoraggiato la folla a seguire i messaggi delle apparizioni approvate di Nostra Signora e prepararsi spiritualmente a qualsiasi cosa accadrà.
Ai partecipanti sono stati consegnati gratuitamente dei sacchetti contenenti: acqua santa, sale esorcizzato, uno scapolare carmelitano, la medaglietta miracolosa e la medaglia di S. Benedetto.
Uno degli organizzatori, padre Richard Heilman, ha indossato un cappello con scritto: “rendi nuovamente santa l’America”.
“Tutti noi comprendiamo quanto si sia allontanata dalla stella polare la coscienza del nostro paese”, ha affermato John Hinterlong di Burbank, California.
Lui ha viaggiato con altre sette persone per partecipare al raduno.
“L’America non sarà ricondotta a urla, grida e all’essere violenta. Il nostro paese ha bisogno di preghiere. E abbiamo bisogno di unirci come persone di una nazione che ama il proprio paese e ama Dio…solo allora la nostra nazione sarà sanata”, ha affermato John Hinterlong.
John ha raccontato di aver pregato la novena del rosario, lo scorso anno e di aver compreso quanto potente fosse.
Secondo gli organizzatori del raduno, più di 44.000 persone hanno partecipato alla novena e ricevuto e-mail giornaliere ricordandogli di pregare.
Il raduno che si è svolto nel giorno della festa di Nostra Signora del Rosario, si è concluso con un discorso particolarmente stimolante da parte di Sorella Mary Brigid Callan, direttrice dello sviluppo della Diocesi di Steubenville, Ohio.
Callan ha invitato la folla a recitare la preghiera di consacrazione alla Madonna di S. Massimiliano Kolbe.
Ha affermato che ora più che mai, sono necessari santi e eroi dato lo stato della Chiesa: “i nostri pastori, spesso, sembrano più persi di noi pecore e così, molti religiosi, difficilmente sono esempi da seguire. Non abbiamo bisogno di suore sugli autobus: abbiamo bisogno di suore in ginocchio, nelle loro cappelle. Non abbiamo bisogno di suore che strillano riguardo la giustizia sociale: abbiamo bisogno di suore che soffrono in silenzio per la santificazione di un mondo impazzito. Non abbiamo bisogno di sacerdoti dalle personalità ‘popolari’ da campagna politica riguardo ‘l’orgoglio’: abbiamo bisogno di sacerdoti che predicano la penitenza, la pietà e la preghiera”.
Callan ha anche preso di mira i vescovi che si preoccupano molto di più dei soldi che della salvezza delle anime: “noi non abbiamo bisogno di vescovi che beneficiano di gonfi conti correnti: abbiamo bisogno di vescovi che si vantano solo nella croce di Cristo! S. Massimiliano Kolbe sapeva ciò di cui necessitavamo: veri Cattolici”.
Ha letto una citazione del Santo martire: “essere un Cattolico: quando ti inginocchi davanti ad un altare, fallo in modo tale che altri possano riconoscere che sai davanti a chi ti stai inginocchiando”.
I SACERDOTI PREGANO PER LA LIBERTA’ RELIGIOSA E LA FINE DELL’ABORTO
Padre Frank Pavone, responsabile nazionale di Sacerdoti Per La Vita, ha guidato la folla nel pregare i Misteri della Gioia “per un ‘sì’ alla vita dalla concezione fino alla morte naturale”.
“Sacerdoti Per la Vita lavora ogni singolo giorno con i Discepoli di Gesù Cristo che servono al Campidoglio degli Stati Uniti. La nostra promessa è far progredire la libertà. La nostra promessa è proteggere la vita. La nostra promessa è far progredire i principi su cui questo paese è stato fondato”, ha affermato Pavone.
Questi principi sono che “Dio è nostro Creatore, che Dio è la fonte dei nostri diritti, che il primo diritto è la vita e che il governo non esiste per sottrarli. Le leggi che sono passate…se sono giuste, vanno seguite. Ma quelle leggi e quei legislatori devono anche seguire la legge che sta sopra di loro, che sta sopra di noi, che i nostri padri fondatori hanno reso chiaro sia superiore a qualsiasi legge umana: la Legge di Dio stesso”, ha continuato Pavone.
Monsignor Charles Pope, ha guidato i Misteri Dolorosi “per la libertà religiosa e la fine della persecuzione religiosa”.
UNA COPPIA SPOSATA HA GUIDATO IL ROSARIO PER LE FAMIGLIE
Jim e Joy Pinto, co-presentatori della radio EWTN, hanno guidato la folla nel pregare i Misteri Luminosi “per le famiglie, la Grazia divina e i Sacramenti”.
Joy Pinto ha spiegato: “la mia vita, non è mia. Sono stata acquistata a caro prezzo e appartengo solo a Gesù”.
Ridendo, ha continuato: “sapete, quando vi sposate, rinunciate a metà della vostra vita. Quando partorite, rinunciate all’altra metà della vostra vita. E rimanete senza vita. Ma, è questo il punto: tu non possiedi la vita, sei segnato come Cristo stesso e fai la differenza. Dove portiamo il risveglio? Dove portiamo il rinnovo? Devi convertirti ogni singolo giorno…dobbiamo arrenderci al Re dei Re e al Signore dei Signori. Dobbiamo pregare ogni singolo giorno per la pienezza dello Spirito Santo, affinchè i nostri cuori ne siano ardenti”.
Pinto ha affermato che la preghiera è essenziale per le Grazie di cui necessitiamo per affrontare la vita di ogni giorno e combattere la cultura di morte.
“Abbiamo bisogno di Gesù. Abbiamo bisogno che la nostra Madre Benedetta preghi per noi. Non voglio svegliarmi ed esser solo una buona moglie, voglio essere la migliore delle mogli! Il maligno è alla vostra porta come un leone ruggente e cerca di distruggere il vostro matrimonio. Vuole distruggere la vita e i bambini nel grembo materno. E poi dà la caccia alla vostra famiglia. Noi siamo in battaglia e vi dico di sguainare le vostre spade, siate pronti, siate pronti a sguainarla fino al vostro ultimo respiro”, ha continuato Pinto.
Il raduno del rosario si è svolto lo stesso giorno in cui centinaia di Cattolici hanno formato una catena umana lungo i confini della Polonia, pregando il rosario per la “salvezza della Polonia e del mondo intero”.
Ha anche avuto luogo mentre gli evangelici si sono riuniti al National Mall per un evento di preghiera di 4 giorni chiamato “Svegliare l’Aurora”.
Parte dell’evento è stato dedicato alla preghiera per porre fine all’aborto, secondo il sito.
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