Caro Edson Glauber ecco la risposta alle tue domande
Edson Glauber è un vero veggente? Sembra di no
Vorrei rispondere con questo articolo allo pseudo veggente di Itapiranga, il quale nella sua pagina facebook ha posto alcune domande anche alla sottoscritta.
Scrive Glauber: “Documento della Congregazione per la Dottrina della Fede sulle apparizioni di Itapiranga è falso?”.
Con questa domanda Edson Glauber vorresti darci ad intendere che è stato divulgato un falso Documento? Ecco il documento originale lo si può leggere e vedere qui a questo link.
Poi prosegui: “Vorrei sapere dov’è il famoso Decreto che parla contro Itapiranga sul sito ufficiale del Vaticano, nella lista di tutti i documenti che la Congregazione per la Dottrina della Fede ha emesso? Qualcuno sa dirmi? L’ultimo ha la data del 22 febbraio 2018. Dov’è il precedente del 07 febbraio 2017?”.
Carissimo, sai che fra i documenti manca anche quello della scomunica alle apparizioni di Gallinaro e anche quello delle false apparizioni di Mario d’Ignazio (Br)? Questo significa che non tutti i documenti vengono inseriti nel sito del Vaticano.
Ancora scrivi: “Che io sappia quando la Congregazione invia un Documento importante ad una Diocesi di un determinato paese lei manda nella lingua di quel paese in modo che non vi sia errore di comprensione, cioè sarebbe inviato in lingua portoghese perché siamo in Amazzonia, Brasile. Annalisa Colzi sa dirmi e altri che si dicono di conoscenza profonda, studiosi e esperti in materia? Se sapete fatemi sapere che vorrei sapere… non dimenticate, prima di scrivere qualche sciocchezza senza conoscere bene i fatti, perché non vivete in Amazzonia e non eravate presenti agli eventi come me e la mia famiglia siamo stati, pregate, chiedete la luce del Spirito Santo affinché vi illuminino. Non credo che l’abbiate fatto, o che la luce di Dio non sia stata presa in fretta”.
Veramente il documento in lingua originale esiste eccome e si trova, nientepopodimeno, che nel sito ufficiale della diocesi di Manaus e si può leggere qui.
Poi, ti chiedi: “Faccio alcuni interrogativi anche: la Congregazione per la Dottrina della Fede potrebbe scrivere sbagliato la lingua patria italiana? Inserire un protocollo del 2014 e del 07 febbraio 2017?”
Interrogativo risolto. La data del 2014 si riferisce all’anno in cui è stata aperta la pratica, mentre la data del 07 febbraio 2017 si riferisce al momento in cui si afferma che queste apparizioni sono false.
Prosegui: “Potrei dire che hanno valutato bene il caso, ma non sanno nemmeno chi è stata la prima persona che ha visto la nostra signora (mia madre, Maria del Carmine), guardando soltanto a me, come se fossi l’unico ad aver ricevuto i messaggi?”.
Diciamo che il Vescovo Gritti prese in considerazione solo le tue apparizioni, e solo quelle dal 1994 al 1998, anche se non ha mai divulgato ufficialmente un Documento da dove si evincerebbe che le apparizioni sono vere. A livello ufficiale esiste solo il Decreto di Culto.
Poi ti chiedi: “Possono fare dei divieti di non parlare nel luogo del rifugio che non appartiene alla Chiesa Cattolica, ma alla mia famiglia? Che io sappia potrebbero nel senso della Chiesa della parrocchia di Itapiranga e nelle Chiese della prelatura, non nella proprietà di una famiglia che non appartiene alla Chiesa. Potreste davvero farlo? Faccio un’altra domanda a voi: la Congregazione per la Dottrina della Fede può entrare dentro casa vostra? E accusare voi di qualcosa che non avete commesso e chiedere silenzio? E il peggio, fare un Documento e inviare all’amministratore diocesano in sede vacante, dove il codice del diritto canonico dice che né l’amministratore diocesano né terzi, compresa la stessa Congregazione potrebbero farlo, figuriamoci modificare qualcosa, finché non arrivasse il nuovo Vescovo. Ci sono molte cose oscure in quel documento. Perché mi hanno mostrato soltanto una xerox del Documento e non il Documento originale?”.
Il terreno dove vi riunite in realtà era della tua famiglia fino a quando non l’avete venduto alla Diocesi. Quindi tu con l’associzione ARRPI vuoi riprendere tutto, compreso quello che avevi venduto e da cui avevi ricavato dei soldi. E su questo problema è stato emanato un altro documento, o meglio una risposta che la Diocesi ti rivolge. In questo Documento, tra le altre cose si legge: “…Finisci la tua risposta (rivolto ad Edson) minacciando di portare in tribunale la Chiesa, chiudendo così ogni possibilità di dialogo e dando l’impressione che si tratti di affari. Sfortunatamente questo corrobora la decisione della Chiesa riguardo alle apparizioni. Così facendo commettete un atto di disobbedienza formale. Come arcivescovo metropolita, non posso rimanere indifferente. Dirigo, quindi, i fedeli ad adempiere alla determinazione della Sede Apostolica, finché non viene deciso diversamente”.
Concludi le tue rimostranze con una velata minaccia alla sottoscritta: “Ora Annalisa Colzi, tu che ti dici scrittrice, attenta alle parole e sii più prudente. Occupati della tua casa e della tua famiglia che è meglio, che io e la mia famiglia prendiamo cura dei nostri impegni, come buoni cristiani che cercano soltanto di conoscere la verità dei fatti e non bugie come stanno diffondendo”.
Io invece desidero concludere con il capitolo V del vostro Statuto che afferma: “L’Associazione dovrà piena obbedienza alla Chiesa cattolica”. Ed è esattamente quello che non state facendo.
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