Breve storia di una probabilità ottimista e…
Mi piace molto sottolineare che chi ha curato la prefazione del mio ultimo libro “Breve storia di una probabilità ottimista e del suo risultato incerto” (Tau Editrice), ovvero il teologo Robert Chaib, abbia associato il parto di carne che ho vissuto con la nascita del mio secondogenito Sebastiano, ad un parto di carta: la stesura di questo nuovo racconto. Perché si tratta di un’immagine che richiama fortemente la genesi del libro ed il senso intimo della storia che ho desiderato raccontare in questo ultimo scritto: la fecondità a cui siamo tutti chiamati. Una fecondità capace di trasformare in carne anche ciò che carne non è; come un ritaglio di stoffa o una pagina di carta.
Una fecondità che supera la materialità delle cose generandone comunione viva. In Lui. Per Lui. Lo Spirito farà nuove tutte le cose ( Ap. 21,5) . Ecco così anche la carta può divenire feconda. Anche uno scritto può esprimere bellezza creativa. È stata la molla che mi spinse a scrivere il primo libro e torna prepotente nel compimento di senso di questo secondo racconto. Scrivere qualcosa di buono. Di bello. Per vivere meglio una quotidianità troppo spesso ingrigita, abbruttita da una bestialità, da una sterilità all’ordine del giorno. Ed in effetti questo secondo scritto riprende le trame del primo completandone la visione d’insieme che da “nuovo sguardo esteriore” diviene “necessaria ricerca interiore”. Protagonista un giovane ragazzo, Sebastiano, che si trova a navigare mari che non sono più l’orizzonte inafferrabile che languisce assai spesso sotto i nostri spenti occhi ma il liquido amniotico pregno di vita in cui tutti siamo immersi. Un viaggio interiore in un mondo esteriore che quando perde la propria fecondità diviene inevitabilmente sterile: niente carne, solo materia. E su questa metafora di varietà di consistenze, di materia appunto e di vita vissuta che si intreccia l’amicizia tra Sebastiano e Khalid. Due ragazzi animati da un anelito tuttavia differente, che si rivela limite ed al contempo porta capace di schiudere ad una percezione nuova di sé e del creato. Un binomio simile alle due facce d’una stessa moneta, diverse tra loro, affatto scontate. Provate a lanciarne una verso il cielo. Quale faccia vi riserverà al termine del volo, sapete dirlo? Una probabilità quella del suo rovescio, che è all’ordine del giorno. Una probabilità che è al contempo opportunità.
Ed allora conviene interrogarsi se possa o meno una probabilità essere così ottimista e a tal punto innamorata del suo risultato assai incerto da accettarne qualsiasi valore.
Il ricavato della vendita del libro sarà interamente devoluto ad una importante e bellissima iniziativa a sostegno di giovani ragazzi con disabilità ed alle loro famiglie: “Casa della Misericordia – La pietra scartata dai costruttori è divenuta testata d’angolo”, presso Castel del Piano; nella provincia di Perugia. Un libro fortemente desiderato per parlare del bene ma sopratutto per farne.
Scopri di più da Annalisa Colzi
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.