Bisogna scacciare il pessimismo
Bisogna scacciare il pessimismo perché ostacola la fede. Chi è pessimista, non crede in Dio o non crede abbastanza da nutrire la speranza. Credere in Gesù ci aiuta a vincere ogni scoraggiamento, e c’è un episodio del Vangelo lampante, e più precisamente nel Vangelo di Luca, quando sulle rive del lago di Galilea, i discepoli tornano a riva a mani vuote dopo una nottata di pesca, Gesù allora sale sulla barca di Simone e gli dice di tornare a pescare, questi ubbidisce senza ribattere.
Questo ci fa comprendere che dobbiamo avere fede, dobbiamo fidarci di Dio e non essere pessimisti, perché questo atteggiamento è un vero veleno, che ci porta sempre più nell’oscurità. Come dice Papa francesco, “Il Figlio di Dio ci insegna attraverso questo episodio del vangelo di Luca, a reagire, e che insieme a Lui noi possiamo tutto.
Come dice il Pontefice: “ogni giorno dobbiamo prendere la barca della nostra vita e lasciare le rive di casa per inoltrarci nel mare delle attività quotidiane; ogni giorno cerchiamo di ‘pescare al largo’, di coltivare sogni, di portare avanti progetti, di vivere l’amore nelle nostre relazioni.” Ma quante volte torniamo senza aver concluso nulla di quanto speravamo, viviamo “la delusione di impegnarci tanto e di non vedere i risultati sperati e proviamo un senso di sconfitta, mentre nel cuore nascono delusione e amarezza.”
Ma è proprio allora che il Signore decide di accompagnarci, di “salire sulla barca della nostra vita quando non abbiamo nulla da offrirgli; entrare nei nostri vuoti e riempirli con la sua presenza; servirsi della nostra povertà per annunciare la sua ricchezza, delle nostre miserie per proclamare la sua misericordia.” A Lui non importa il luogo in cui lo accogliamo, che sia sfarzoso, ricco o umile e povero “Lui è il Dio della vicinanza, della compassione, della tenerezza, e non cerca perfezionismo: cerca accoglienza.”
A volte siamo noi stessi a tenerlo lontano perché ci sentiamo indegni, peccatori, mentre Egli vuole solo amarci ed essere amato e accolto. E come Simone che si è fidato di Gesù ed è tornato al largo da dove era appena arrivato, a mani vuote, anche noi dobbiamo seguirlo. Sempre possiamo ricominciare, sempre il Signore ci invita a rimetterci in gioco perché Lui apre nuove possibilità. E allora accogliamo l’invito di Gesù ma per poterlo fare, dobbiamo scacciare il pessimismo e la sfiducia e prendiamo il largo con Gesù.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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