Bisogna mettersi al servizio della fraternità
Papa Francesco ci parla spesso di fraternità, e ribadisce che bisogna mettersi al servizio della fraternità per essere un vero cristiano. Mettersi al servizio del più debole, del bisognoso, che spesso non significa andare per le strade e dare da mangiare ai senza tetto, questo lo è per alcuni, ma significa anche pregare per i fratelli, per coloro che sono nella fame, nella guerra, nella persecuzione. E il Sommo Pontefice, spesso si concentra sul tema della fratellanza invitandoci anche ad essere uniti con le altre religioni e popolazioni: Pregando Dio seguendo Gesù ci uniamo come fratelli a chi prega seguendo altre culture, altre tradizioni e altre credenze. Siamo fratelli che pregano.
Dobbiamo vivere come se fossimo tutti fratelli spiga Bergoglio: La fratellanza ci porta ad aprire al Padre di tutti e a vedere nell’altro un fratello, una sorella, con cui condividere la vita o sostenersi a vicenda, per amare, per conoscere….
La dignità dell’uomo e l’amore per il prossimo sono aspetti base del Vangelo del Signore precisa il pontefice: La Chiesa valorizza l’azione di Dio nelle altre religioni senza dimenticare che per noi cristiani la fonte della dignità umana e della fraternità è nel Vangelo di Gesù Cristo.
L’amore per il fratello e per Dio sono fonti essenziali nella nostra vita cristiana spiega Francesco: Noi credenti dobbiamo tornare alle nostre fonti e concentrarci su ciò che è essenziale. L’essenziale della nostra fede è l’adorazione nei confronti di Dio e l’amore per il prossimo.
Il Papa dunque concentra tutto sull’amore. Eh si, perché un cristianesimo senza amore, è un cristianesimo vuoto, senza Cristo.
Infine il Santo Padre conclude invitando i fedeli alla preghiera ( perché anche il pregare per chi nemmeno conosciamo, significa amore, mettendo da parte le nostre necessità) perché si possa vivere sempre in armonia con il prossimo: Preghiamo perché il Signore ci dia la grazia di vivere in piena fratellanza con i fratelli e le sorelle di altre religioni senza litigare, pregando gli uni per gli altri, aperti a tutti.
Scopri di più da Annalisa Colzi
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.