Per sentire cosa vuol dirci la parola di Dio bisogna fare silenzio
Per predisporre il nostro cuore al raccoglimento assoluto, bisogna fare silenzio dentro di noi. Molte volte riconosco che non è semplice, rumori anche assordanti, riecheggiano nella nostra testa e di conseguenza nel cuore. Però il desiderio c’è ed è quello l’elemento più importante, la volontà. Diciamo che è sempre Dio ad invitarci è Lui che mette questo desiderio in noi, perchè vuole incontrarci nell’intimità del cuore, per parlarci, confortarci o per discernere alcune volte quelle cose che ci mettono confusione dentro!
Ed ecco che Lui ci chiama
Iniziamo donandoGli la massima disponibilità, cioè: tuffarsi con tutto se stessi nel mondo della Parola, disposti a lasciarsi illuminare senza nascondersi, ma soprattutto senza tentare di discolparci. Dio è verità e chi meglio di Lui ci conosce, Egli è la nostra coscienza. Comprendere la gratuità a cui siamo chiamati a quest’incontro, esporsi apertamente davanti alla Parola così si inizia a vedere la propria realtà dal punto di vista di Dio. Più volte, può succedere magari che si incorre nel pensiero del tipo: “Non è per me”, cercando di applicare il messaggio ad altri, evitiamo questa tentazione, poiché agli altri arriveranno quando sarà la loro volta. Occorre lasciarsi chiamare in prima persona, occorre lasciarsi interpellare. Rimanere in silenzio di fronte al Signore, prendendo coscienza della sua presenza nella sua Parola ( Parola Viva) e non delle ” intuizioni”.
A volte se non si è fatto completamente silenzio dentro si può rischiare di ascoltare altro, cadendo nel tranello se conviene o meno dare più ascolto alle intuizioni anziché allo Spirito Santo, scambiando l’uno per l’altra. In questo caso conviene sempre avere una guida spirituale, serve molto altrimenti può esserci il rischio che la nostra fede sia semplicemente “bigotta”.
Un discepolo diviene missionario nel momento in cui, sa farsi buon ascoltatore della Parola in primis nella propria famiglia e di conseguenza con il prossimo. Noi dobbiamo diventare quello specchio su cui gli altri si possono riflettere.
Dobbiamo promettere a noi stessi di voler rimanere con il Signore e farci plasmare della Sua Parola nelle nostre giornate. Se lo lasciamo fare Egli sconvolge e rivoluziona tutta la nostra vita.
di Fabrizio e Rosa
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