Babbo Natale gay, Il marito di Santa Claus
Il gender non esiste! Infatti ad ottobre esce il libro “Il marito di Santa Claus”
il Babbo Natale gay?!
Forse da bambini non vi siete mai chiesti se Babbo Natale fosse o meno sposato. Beh, ora, se siete curiosi, potete trovare la risposta al vostro dubbio. Ce lo risolve il testo “Il marito di Santa Claus (quindi si suppone di un babbo natale gay)“, libro di Daniel Kibblesmith in uscita negli Stati Uniti il 10 ottobre. Beh, che c’è di strano? Nulla, a parte il fatto che il marito di Santa Claus, alias Babbo Natale, è un uomo. Tutto normale no? Di che stupirsi?
Già abbiamo riportato nel blog di Annalisa alcune situazioni poco chiare a livello di indottrinamento Lgbt nelle scuole e soprattutto per i ragazzi più piccoli.
Chiaramente “Il marito di Santa Claus“ non è un libro di testo (ci mancherebbe). E’ un librino illustrato per bambini (ripeto, per bambini) dove il protagonista è un Babbo Natale nero, gay e con un marito bianco. Dalle poche notizie che si riescono a reperire, la trama porterà gli ignari bambini a scoprire la vera identità di Babbo Natale, nero di pelle, ma che talvolta si fa sostituire dal caro maritino, bianco e pacioccone come siamo stati abituati ad immaginarlo.
Chiara la strategia… Andare a colpire, accalappiare, frantumare la sensibilità dei bambini. Sono i più deboli, lo sappiamo. Sono coloro che col tempo si formeranno e che ora apprendono tutto ciò che viene loro proposto.
Perché allora non sfruttare uno dei personaggi più conosciuti e amati dai bambini nel mondo intero?
Quell’uomo grande e bonaccione, vestito di rosso e bianco, con una lunga barba bianca.
Quel personaggio misterioso che chissà dove vive in tutti gli altri mesi dell’anno.
Quel vecchietto incurante del freddo che gira sulla slitta e elargisce doni a tutti i bambini del mondo nella notte di Natale.
Bene, ora sappiamo qualcosa di più su di lui. E’ sposato con un uomo.
Mi chiedo una semplice cosa: ma perché non lasciate stare almeno Babbo Natale e la fantasia dei bambini?
Scopri di più da Annalisa Colzi
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.