Avere fede; tutto parte da qui!
Bisogna avere fede per ottenere. Purtroppo quello che ci riesce bene è lamentarci. E soprattutto lamentarci con Dio. Lo dico perché sono il primo a farlo. Noi ci lamentiamo dicendo: Signore ma perché questo, perché quello... e la nostra vita diventa un continuo lamento. Ci lamentiamo per la maggior parte, perché non ci concede una grazia, quasi come se Dio fosse una bacchetta magica; ma non funziona così! Come non esiste la preghiera con la formula di successo. Nel Vangelo di Matteo 9,1-8 leggiamo:
“...Gesù vedendo la loro fede…Alzati e cammina…prendi il tuo lettino è và a casa tua”.
La prima cosa che dice e non lo dice solo al paralitico ma lo leggiamo spesso nei Vangeli: ” VEDENDO LA LORO FEDE”. Infatti l’ingrediente essenziale è proprio l’avere fede. Come la farina, l’acqua, sono ingredienti necessari per fare il pane. Senza la fede non possiamo ottenere grazie. Quindi quando vediamo che un miracolo non arriva, dobbiamo chiederci: HO AVUTO FEDE?
Dobbiamo quindi avere fede. Dobbiamo credere, dobbiamo dire a noi stessi: se credi ottieni, se non credi non ottieni. E’ una specie di matematica spirituale. 1+ 1 fa due. Fede + preghiera= Miracolo. Quindi la condizione per poter ottenere è la nostra fiducia piena. Ma come possiamo ottenere questo ingrediente fondamentale che sposta le montagne, che ottiene l’impossibile? Non certo con le nostre forze. Avere fede è un dono di Dio che viene dato ai cuori semplici, umili, disposti a mettere da parte se stessi e far spazio al Signore. Questo ineffabile dono viene dato a chi si svuota di se stesso per riempirsi di Lui. Quindi eliminando superbia, amor proprio, disperazione, odio, rancore, materialismo e tutto ciò che inquina la nostra esistenza. Una volta liberi potremo pregarLo con cuore puro e sincero, chiedendogli questo dono prezioso. E credetemi ne basta davvero poco, come dice Gesù, grande quanto un granello di senape per poter ottenere miracoli.
Iniziamo da oggi a dire al Signore di venire da noi, affinché possiamo alzarci e guarire questo nostro cuore paralizzato che non ci lascia camminare sulla strada che porta al cielo. Se siamo in attesa di una grazia, se abbiamo bisogno di un miracolo; ecco, questo è il momento di chiedere con fiducia, abbandono, UMILTA’, e sono sicuro che come al paralitico, il Signore non ci darà solo una grazia fisica e materiale, ma anche spirituale; Alzati e cammina verso Cristo Gesù!
Scopri di più da Annalisa Colzi
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.