Atto di riparazione per i peccati del mondo
Uniti in preghiera
atto di riparazione per il mondo intero
Venti anime, raccolte davanti al Santissimo, recitando l’Atto di riparazione per i peccati del mondo. Fuori da chiesa urla, schiamazzi e petardi, maschere orrende… dentro chiesa un silenzio quasi surreale… Eravamo pochi? No, eravamo tanti, perché mentre molti festeggiavano nonsochecosa, tanti e tanti altri la notte del 31 ottobre si sono riuniti per pregare nelle case, nelle parrocchie e nelle strade. Riuniti e uniti nel nome di Gesù, per Lui, con Lui e in Lui, con Maria Vergine e tutti i santi.
“Non soltanto dobbiamo desiderare la compagnia dei santi, ma anche di possederne la felicità” (san Bernardo)
P.T.
Atto di riparazione per i peccati del mondo
Gesù dolcissimo, il cui immenso amore per gli uomini viene con tanta ingratitudine ripagato di oblio, di trascuratezza, di disprezzo; ecco che noi, prostrati innanzi a te, intendiamo riparare con particolari attestazioni di onore una così indegna freddezza; e le ingiurie con le quali da ogni parte viene ferito dagli uomini l’amantissimo tuo Cuore.
Memori però che noi pure altre volte ci macchiammo di tanta indegnità, e provandone vivissimo dolore, imploriamo anzitutto per noi la tua misericordia, pronti a riparare con volontaria espiazione, non solo i peccati commessi da noi, ma anche quelli di coloro che, errando lontano dalla via della salute, ricusano di seguire te come pastore e guida, ostinandosi nella loro infedeltà, o calpestando le promesse del battesimo, hanno scosso il soavissimo giogo della tua legge.
E mentre intendiamo espiare tutto il cumulo di sì deplorevoli delitti, ci proponiamo di ripararli ciascuno in particolare; l’immodestia e le brutture della vita e dell’abbigliamento; le tante insidie tese dalla corruttela alle anime innocenti; la profanazione dei giorni festivi; le ingiurie esecrande scagliate contro te e i tuoi santi; gli insulti lanciati contro il tuo Vicario e l’ordine sacerdotale; le negligenze e gli orribili sacrilegi onde è profanato lo stesso sacramento dell’amore divino; e infine le colpe pubbliche delle nazioni che osteggiano i diritti e il magistero della Chiesa da te fondata.
Ed oh potessimo noi lavare col nostro sangue questi affronti! Intanto come riparazione dell’onore divino conculcato, noi ti presentiamo, accompagnandola con le espiazioni della Vergine tua madre, di tutti i santi e delle anime pie, quella soddisfazione che tu stesso un giorno offristi sulla croce al Padre e che ogni giorno rinnovi sugli altari, promettendo con tutto il cuore di voler riparare, per quanto sarà in noi e con l’aiuto della tua grazia, i peccati commessi da noi e dagli altri e l’indifferenza verso sì grande amore con la fermezza della fede, l’innocenza della vita, l’osservanza perfetta della legge evangelica, specialmente della carità, e di impedire inoltre con tutte le nostre forze le ingiurie contro di te, e di attrarre quanti più potremo alla tua sequela.
Accogli, te ne preghiamo, o benignissimo Gesù, per l’intercessione della beata Vergine Maria riparatrice, questo volontario ossequio di riparazione, e conservaci fedelissimi nella tua obbedienza e nel tuo servizio fino alla morte con il gran dono della perseveranza, mediante il quale possiamo tutti un giorno pervenire a quella patria, dove tu col Padre e con lo Spirito Santo vivi e regni Dio per tutti i secoli dei secoli. Amen.
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