Attacchi contro Papa Francesco, certo gli antibergogliani sono proprio strani
Attacchi contro Papa Francesco
Criticano e formulano attacchi contro Papa Francesco perché lo ritengono colpevole di aver distrutto la dottrina cattolica ed aver declassato i riti cattolici a semplici riti protestanti. Poi, però, coloro che lanciano attacchi contro Papa Francesco, istigano i fedeli cattolici a non seguirlo poiché basta la Bibbia. Esattamente quello che ha insegnato Lutero. Infatti quest’ultimo diceva che nella Bibbia si trova tutto riguardo alla vita spirituale e che non c’era bisogno di una Gerarchia ecclesiale. La stessa cosa la stanno facendo alcuni di quelli che accusano Papa Francesco, essi non fanno altro che seguire le direttive di Lutero. Lo stesso Lutero che denigrano ma di cui utilizzano lo stesso metodo.
Poi, c’è la questione delle apparizioni. Solitamente per giustificare gli attacchi contro Papa Francesco, utilizzano le apparizioni di Anguera di Pedro Regis oppure le visioni della beata Emmerich.
Mi chiedo come possa essere conforme alla Dottrina Cattolica credere più a pseudo apparizioni che alla Congregazione per la Dottrina della Fede. Questo per quanto riguarda Anguera.
Per quanto riguarda la Emmerich sappiamo bene che non tutto quello che circola su internet, riguardo alle sue presunte rivelazioni, sia vero. Si dice addirittura che anche i testi possano essere stati manipolati. Ma in ogni caso quando si fanno accuse infamanti prendendo come prova una veggente, occorre leggere i testi originali altrimenti si cade nella calunnia.
Io sono convinta che Papa Francesco sia il Papa che occorreva per questi tempi disastrati. Tempi di grande confusione e di perdita di anime. Occorre richiamare all’ovile le pecore perdute con tutto l’amore possibile. State tranquilli che una volta incontrato l’amore di Dio le anime capiranno da sole dove sta il bene e dove sta il male.
Per quanto riguarda la confusione all’interno della Chiesa oso dire che non c’è niente di nuovo sotto il sole. Da Giuda in poi ci sono stati ministri di Dio peccatori e che tanto hanno scandalizzato le anime. Da sempre!
A noi però spetta di pregare e di non giudicare. A noi spetta di condannare il peccato e non il peccatore. Gesù stesso rivela a Santa Caterina nel Dialogo della Divina Provvidenza quanto sia sbagliato puntare il dito contro un Papa: “Egli lasciò il suo Vicario, Cristo in terra, a cui tutti siete obbligati d’obbedire fino alla morte. E chi è fuori della sua obbedienza, sta in stato di dannazione, come ti dissi in altro luogo”.
Ma Gesù parla a santa Caterina da Siena anche dell’importanza dell’obbedienza: “Vuoi tu essere grata dei benefizi ricevuti da me, Padre eterno? Sii obbediente. Il vero obbediente, giudica in bene la volontà del prelato; non cerca la propria volontà, ma china il capo e con l’odore della vera e santa obbedienza nutre l’anima sua”.
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