L’angelo custode mi ha detto
Avendo notato che nel sito di Annalisa si parla spesso di Angeli Custodi, ho pensato di raccontarvi un fatto insolito legato a mio figlio che all’epoca aveva solo tre anni.
Torno indietro di qualche anno… L’8 settembre 2015 dovevo sottopormi ad un intervento al seno ed ero piuttosto preoccupata, sentivo però forte la presenza di san Francesco d’Assisi. Un santo a me molto caro ma che pregavo poco, nonostante viva a soli 20 km da Assisi.
Questa vicinanza ci porta spesso, come famiglia, alla Santa Messa in Santa Maria degli Angeli. Non avevo però mai approfondito la vita di questo straordinario Santo amato in tutto il mondo, ma la notte del 5 settembre 2015 lo Spirito Santo mi spinse a fare ricerche su Francesco e la sua straordinaria esistenza. La mattina, che era domenica, dissi a mio marito che sentivo l’esigenza di andare al Santuario della Verna a pregare e così, dopo pranzo, partimmo. Con noi vi erano i nostri figli Mattia e Tommaso.
Dopo la preghiera e la visita al Santuario, mio marito propose di andare a vedere il luogo detto «sasso spicco» dove san Francesco si recava spesso per contemplare la passione del Signore. Per arrivarci bisogna scendere 89 gradini e quel giorno ero ormai troppo stanca per scendere e risalire, così proposi a mio marito di andare lui con i figli.
Mentre risalivano le scale vedevo mio figlio Tommaso, il piccolo di tre anni, che parlava da solo. Era proprio buffo e fece sorridere anche delle signore dietro di lui. La nostra giornata giungeva al termine e così ci incamminammo verso la macchina per tornare a casa.
Dopo solo due chilometri, Tommaso disse al padre di fermare la macchina perché doveva dirgli una cosa molto importante. Gli chiesi se si sentiva male ma non mi considerò nemmeno e continuò a dire al padre, in maniera autorevole, di fermarsi, cosa che ha fatto nella prima piazzola disponibile.
Appena fermi, Tommaso ci ha guardato e ci ha detto: « Papà, mamma ho visto l’Angelo Custode». Al che ho esclamato: «L’Angelo Custode? E com’erano le sue ali?». «Mamma, aveva le ali rosse e mi ha detto «Padre, Figlio e Spirito Santo» e dopo queste parole ha detto a suo padre di ripartire.
Io e mio marito siamo rimasti senza parole e abbiamo ringraziato Dio che parla al cuore dei piccoli che nella loro purezza percepiscono molto più di noi la presenza degli Angeli.
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