Mia figlia minorenne truffata dall’agenzia animatori
Quando dietro l’agenzia animatori
si nasconde il lupo cattivo
Questa è la testimonianza di una mamma che intende far conoscere quanto accaduto alla figlia, assunta da un’agenzia animatori, poche settimane fa. Sappiamo che spesso tanti giovani cercano un’occupazione nel periodo estivo. Un’idea valida che aiuta la famiglia, permette ai ragazzi di recuperare qualche soldo utile a gestire le proprie spese. Sappiamo anche che vengono sfruttati con lavori pesantissimi, orari impossibili, molestie e quant’altro.
Per ovvi motivi ometto nomi, riferimenti specifici e riassumo alcune parti, ma vi assicuro che è tutto vero:
la ragazza sarà assunta da un’agenzia animatori
A maggio chiamo il titolare di un l’albergo nel quale mia figlia, da otto anni, trascorre le vacanze estive con la nonna.
Chiedo se hanno bisogno di una ragazza per il Mini Club in estate. Il titolare mi risponde che va bene, ma che la ragazza sarà assunta da un’agenzia animatori alla quale affida l’animazione per tutta l’estate.
Dopo qualche giorno, mi chiama il titolare dell’agenzia animatori. Prendiamo accordi e stabiliamo che avrebbe spedito a casa un precontratto da firmare, con tutte le istruzioni, e le regole. Lo stipendio sarebbe stato di 500 euro per tutto il periodo di lavoro che andava dal 17/06/16 al 30/08/16.
non viene fatto firmare nessun contratto
In realtà il contratto di assunzione non e’ mai arrivato.
Nel giorno concordato, un venerdì mattina, accompagno mia figlia presso l’albergo. Nemmeno in quel momento viene fatto firmare un contratto, né a me e neppure a mia figlia.
Decido di trascorrere lì vicino qualche giorno di vacanza al mare con le amiche. In questo modo potrò stare vicino a mia figlia e verificare che le cose procedano bene.
Il sabato, dietro mia pressante richiesta, viene fatto firmare a mia figlia il contratto. Prevede 5 ore di lavoro al giorno, dal lunedì al giovedì. Infatti i minorenni non possono lavorare nel fine settimana e non più di 20 ore settimanali. Nel caso ci fossero stati controlli bastava dire che era un ospite dell’albergo.
Scopro però che il contratto firmato è in realtà un contratto di prova, che parte dal 01/06/16 e si conclude il 15/07/16. Nel caso di regressione entrambi non avrebbero dovuto pagare penali. Chiedo spiegazioni e lui risponde che i contratti li fa solo in questo modo. Ha così la possibilita di verificare che la dipendente abbia le capacita lavorative necessarie. In seguito avrebbe fatto un regolare contratto di assunzione.
condividere una camera matrimoniale con un ragazzo maggiorenne sconosciuto
Per farla breve, dopo due giorni di lavoro, mia figlia mi racconta cosa è accaduto in quelle quarantotto ore:
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le è stato proposto di condividere una camera matrimoniale con un ragazzo maggiorenne. Lei si è rifiutata ed è finita in camera con una cameriera russa molto anziana. Le valigie però le ha dovute lasciare al terzo piano, nella stanza dello staff. Quindi lei dormiva a pian terreno, non aveva le valigie con sè e non aveva le chiavi di nessuna delle due camere perchè non ce n’erano altre copie;
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per il pranzo e la cena le sono stati dati pochi maccheroni freddi, un pugno di riso e un pesce freddo vecchio e piccolo;
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i divieti erano tanti: mai sedersi da nessuna parte, non usare occhiali o capellini, pantaloni lunghi e non corti, non entrare in piscina (nemmeno fuori lavoro), non andare in sala pranzo ecc… In caso di trasgressioni di tali regole si rischiava di non mangiare per una settimana come era già accaduto ad animatori suoi dipendenti;
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il lavoro consisteva nel pulire sdraio e piscina. Poi ci si dedicava alla baby dance e alle prove per i balli serali fino alle 00,30.
La sera del sabato c’è stato il breefing. In una stanzetta piccola, il titolare dell’agenzia animatori, seduto, fumava una sigaretta dietro l’altra in faccia ai ragazzi presenti inclusa mia figlia minorenne. I giovani dovevano stare fermi immobili in piedi davanti lui che continuava ad inveire contro uno dei ragazzi.
invita i ragazzi a ubriacarsi con lui
Alle ore 2,00 il tipo comunica che sta uscendo a prendersi una sbornia. Nel frattempo loro avrebbero dovuto gonfiare tutti i palloncini (500) a bocca, appenderli sopra la piscina e ovunque nel giardino. Poi avrebbero riordinato la stanza e solo allora sarebbero pututi andare a riposare.
Come se non bastasse, al rientro dalla sbornia, portata con sè bottiglie di birra e superalcolici e invita i ragazzi a ubriacarsi con lui.
Quella sera mia figlia è andata a letto alle 4,00 e alle 8,00 ha dovuto riprendere a lavorare.
In sintesi ha lavorato 10 ore il venerdì e 20 ore il sabato. Dopo questi due giorni mia figlia collassa.
a tutti gli altri gli faccio tirare fuori anche 20,000 euro di penale
Comunichiamo al titolare dell’agenzia animatori che mia figlia non poteva sostenere questo ritmo di lavoro. Ma egli cortesemente risponde: “io ve lo avevo detto che fare animazione non era facile e che si lavora anche fino alle 6/7 di mattina per fare le prove. I minorenni non gli voglio perchè sono solo una rottura di co… E ringrazia tua madre che lascio stare il tutto e non ti chiedo penali, perchè a tutti gli altri gli faccio tirare fuori anche 20,000 euro di penale”.
A quel punto, vista la serietà del personaggio, chiedo uno scritto, che attesti il termine del rapporto di lavoro e l’assenza di penali, ma lui, come sempre, mi rimanda al giorno dopo con la scusa di dover sentire il commercialista.
Il giorno successivo, non senza una certa fatica e insistenza, mia figlia riesce a firmare un foglio che attesta la fine del periodo di prova.
non ho voglia di perdere tempo con certe persone
Qui finisce la nostra esperienza con questa agenzia animatori. Non faro’ denuncia perche’ non ho voglia di perdere tempo con certe persone.
Però voglio segnalare il tutto alle autorità. Dopo soli due giorni noi abbiamo capito quanto marcio ci fosse dietro tutto ciò. Sicuramente altri ragazzi avranno avuto o avranno problemi in futuro con questo sgradevole personaggio o con altri come lui che gestiscono le agenzie animatori.
Quest’uomo, ed è uno dei tanti, utilizza la minaccia delle penali per costringere i giovani a continuare a lavorare per lui, anche se in condizioni disumane. Propone contratti capestro, condivisione di letti matrimoniali a minorenni, consumo d’alcool e tante altre cose abominevoli ai ragazzi in cerca di un lavoretto estivo.
Sono persone senza scrupoli dalle quali dobbiamo difendere i nostri figli tenendo gli occhi sempre bene aperti e non stancandoci mai di accompagnarli nelle loro esperienze di vita.
E’ un mondo di lupi….
Scopri di più da Annalisa Colzi
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