A Medjugorje si sono spezzate le catene di mia figlia
Medjugorje la pace del cuore
e la gioia dell’anima
A Medjugorje vi è un pezzettino di Paradiso in Terra e vi si respira la pace. E’ il luogo dove maggiormente avvengono conversioni. A Medjugorje i cuori si rinnovano. Ecco una bella testimonianza di fede avvenuta nella Terra di Maria:Mia figlia è la terza ed ultima della nostra famiglia.
Ma ne ho anche due in cielo. E’ stata una bambina molto credente, una adolescente docile che pregava e si affidava e ringraziava con tutta se stessa. Poi… un fatto della vita, un incontro sbagliato e le sue preghiere che sembravano ottenere risultati catastrofici invece che buoni.
Anche io chiedevo che questa sua storia di amore finisse bene. In realtà stavo facendo una preghiera non sana ma ossessiva. In realtà tutto era sbagliato, il contesto, la persona, il futuro a cui si sarebbe consegnata.
A distanza di qualche anno, ho capito che pure il demonio fa pregare. Fa pregare ma senza la pace nel cuore. Fa pregare con astio invece che con affidamento. Per me sono stati anni di “cammino sui rovi” anche se la storia si è conclusa in soli tre mesi.
Lo strascico però è durato per circa 5 anni. Il ragazzo infatti si è suicidato. Era un ragazzo poverissimo, dominicano, che si è sposato con la prima che ha trovato dopo la storia con mia figlia. E si è suicidato poco dopo essere arrivato in Italia.
Siamo vissute, io e mia figlia, con i sensi di colpa. Noi abbiamo pagato il funerale perchè la moglie ha mandato la salma alla madre senza una parola. Io poi ho mandato un piccolo contributo perchè la madre stesse un po’ meglio.
Fatto bene, male? Non so! So che una sera ho “sentito” e in qualche modo “visto” la Vergine che diceva un “basta” e da quel momento il mio tormento si è placato, la mia preghiera è ritornata preghiera… faticosamente ma costantemente. Lei però rimaneva abulica, un po’ scettica e molto negativa.
Leggendo il tuo blog ho trovato il rosario “A Maria che scioglie i nodi” e ho iniziato a recitarlo da sola, poi con mio marito e il figlio che vive con noi.
Maria (che come sai vive distante a Madrid) due settimane prima di Pasqua avverte febbre altissima, va al pronto soccorso e le diagnosticano influenza, passa più di una settimana e la febbre permane sopra i 40, la sera di Pasqua ritorna in pronto soccorso e questa volta, facendo pressione, le fanno una lastra… polmonite .
In tutto questo star male lei aveva ripreso dopo anni in mano il rosario… riusciva a dormire un po’ solo dopo averlo recitato, aveva la sensazione che la sua vita potesse avere di nuovo un senso passando proprio per la malattia .
Appena rimessa in piedi ha iniziato ad andare in Chiesa, ma la confessione no e quindi neanche l’Eucaristia . Però pregava! Tu sai il mio tormento perchè ti avevo scritto.
Una sera pregando il rosario in casa ho “sentito” che la Madre la voleva a Medjugorje, voleva lei . Sapevo che mi avrebbe detto “sei matta”, quindi le ho chiesto se poteva accompagnare me per i miei problemi di salute.
E’ una brava figlia, molto obbediente anche se ha 28 anni, e quindi ha accettato.
Maria non ha visto miracoli, non ha visto segni (però sentendo le manifestazioni all’Adorazione ha compreso che esiste il Male e non si scherza), mia figlia non ha visto nulla di nulla , ma conferma che i due giorni prima “qualcuno” tentava di non farla andare bloccandola fisicamente in tutti i modi. Ha resistito per amore mio e l’amore che ci ha messo la Madre l’ha ripagata mille volte.
Si, Annalisa la preghiera in famiglia è stato il balsamo, il miracolo e ora noi siamo serene e dico noi perchè sempre più mi rendo conto che siamo uno per l’altro traini o appesantimenti.
Quello che è ora lo sai, ora prego perchè continui ad essere il “piccolo seme” lì dove si trova. Con la nuova luce e la preghiera, ha preso decisioni per il suo futuro che sembravano bloccate da tanto tempo, con il digiuno sta rifiorendo nella salute che da anni era minata in mille modi, con l’affidamento e i sacramenti è finalmente tornata quella meravigliosa creatura che era da piccola.
Sono stata lunga Annalisa, perdona, usa tutto come vuoi… viva la Vergine Maria che ha rotto catene e grazie a Gesù che è stato paziente ad aspettare, grazie anche a te! Che Dio ti benedica sempre (anche perchè mia figlia ha ascoltato con grande interesse il tuo intervento al Cafè Teologico… grazie internet che a volte dà buoni frutti!).
Un abbraccio di cuore, non rileggo quindi scusa gli errori, ma se rileggo perdo spontaneità!
Daniela
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