Entra a far parte anche tu dell’Esercito di Maria
Cos’è L’Esercito di Maria?
L’Associazione «Esercito di Maria» nasce sulla scia di un percorso spirituale iniziato a Medjugorje. Il suo scopo primario è quello di trasformare il pellegrino in un vero soldato di Maria attraverso il pellegrinaggio.
Quando e come nasce l’Esercito di Maria?
L’Esercito di Maria nasce
ufficialmente il 2 gennaio 2014 sotto il patrocinio della Regina della Pace.
Ecco com’è un vero soldato dell’Esercito di Maria
Come
ogni soldato, anche quelli appartenenti all’Esercito di Maria hanno un’arma: Quest’arma è la corona del Santo Rosario che
porta sempre con sé. Diceva Padre Pio che la corona del rosario era la sua
arma contro gli attacchi del nemico. Una sera, infatti, avendo dimenticato la
corona, chiese a Padre Onorato di prendergli l’arma. A lui che non lo capiva,
aggiunse: «La corona è la mia arma». Ogni volta che lo recitava era come
sparare sul nemico. Un’altra volta San Pio stesso raccontò una visione
terrificante. Si era egli affacciato alla finestra del coro e aveva visto una
piazza piena di nemici che gridavano furiosamente: «A morte! A morte!…».
Impauritosi, Padre Pio si rivolse subito alla Madonna per sapere che cosa fare
in quel frangente, e per chiederle aiuto contro quelle minacce di morte. E la
Madonna gli mise fra le mani la corona del Rosario con cui difendersi,
manovrandola come un’arma.
Come ogni soldato, anche il soldato dell’Esercito di Maria possiede uno scudo: La Santissima Eucaristia è lo scudo che non dovrà mai mancare nei giorni festivi e di precetto, meglio ancora se quotidiana per quanto possibile. L’Eucaristia è la forza di ogni credente, dona vigore, rafforza la fede e aiuta a superare le prove e le tentazioni
Un Soldato di Maria porta addosso un’armatura che lo difende dagli attacchi del nemico: Quest’armatura è la confessione mensile, che purifica e aiuta a tener lontano il peccato, che crea veri punti deboli che fanno cadere nella trappola di satana. Se non ci confessassimo almeno una volta al mese come raccomanda la Vergine Santissima a Medjugorje, diventeremmo sempre più deboli. Purificando la nostra anima con il Sacramento della Confessione, è come avere un’armatura che ci protegge contro gli attacchi di satana.
Ogni soldato ha un cavallo che lo aiuta a percorrere i sentieri spesso dissestati, pieni di pericoli e inciampi. Qual è il cavallo del soldato dell’Esercito di Maria? E’ il nostro Angelo custode, amico della vita che insieme a noi ci aiuterà a camminare sulla strada che Cristo Re dell’Universo ha tracciato per ciascuno di noi.
Ogni esercito ha il suo vessillo e il nostro è la Croce di Gesù che ogni soldato onorerà e porterà con valore e gloria.
La missione dell’Esercito di Maria
Un soldato di Maria ha il compito di diffondere il Regno di Dio con la preghiera, recitando soprattutto il santo Rosario quotidiano e dando il buon esempio che vale più di mille prediche. In particolare, ogni membro dell’E.D.M diffonderà la devozione a Maria, la difenderà da coloro che non onorano la Santa Madre di Dio. Riparerà con la propria preghiera alle offese che ogni giorno recano al Suo Cuore Materno. Inoltre, ciascun membro dell’Esercito è chiamato a pregare per le anime del purgatorio. Una grande missione che servirà ad aiutare i nostri fratelli, e come diceva sempre San Pio da Pietrelcina: «aiutiamo le anime del Purgatorio, svuotiamo quel carcere». È un grande atto di carità pregare per loro. La missione quindi è quella di diffondere l’amore di Cristo, la devozione alla Madonna, difendere la Santa Madre Chiesa e il Sommo Pontefice e santificarci nella via della semplicità che la Regina della Pace a Medjugorje ci indica nei suoi messaggi.