Cerchi l’anima gemella? Spogliati!
di Annalisa Colzi
Me lo chiedo, me lo domando e me lo dico. E più me lo chiedo e più me lo domando e più me lo dico e più l’unica risposta che trovo è una sola. Il modo di ragionare del mondo si è ormai capovolto.
Ecco i fatti.
Qualche mese fa ho avuto l’idea di organizzare un pellegrinaggio, e dicasi pellegrinaggio a Medjugorje per soli single. Così ho inserito nel mio sito e nella mia pagina fb questo volantino
Apriti cielo! L’Huffington Post, Radio DJ (Fabio Volo), Selvaggia Lucarelli, Il Corriere della Sera, la Nazione e via via tanti siti importanti e meno importanti hanno scritto su questo pellegrinaggio come se fosse la novità delle novità. Eppure non sono la prima che organizza qualcosa per soli single. E allora mi sono chiesta che cosa poteva aver suscitato tanta attenzione. Mi sono detta che forse sono due parole chiave ad aver colpito l’immaginario collettivo: Famiglia SANTA e SATANA.
Sì, presumo che siano state proprio queste due paroline a suscitare interesse. E in alcuni casi prese in giro, battutacce e sorrisini ironici.
Orbene… Oggi scopro che esiste un’altra maniera per trovare l’anima gemella. Si intitola Undressed (spogliarsi) il nuovo programma di Deejay TV. Ecco come si svolgerà:
“Undressed“: un modo originale per trovare l’anima gemella.
In ogni puntata due protagonisti, entrambi single, entrano in una stanza buia con al centro un letto illuminato, l’obiettivo è capire in mezz’ora se sono compatibili. La stretta di mano tra i due dà il via al conto alla rovescia, da quel momento devono spogliarsi e mettersi nel letto per parlare e conoscersi.A stimolare l’interazione durante il gioco, difronte a loro, una parete sulla quale vengono proiettate foto personali e messaggi che spingono all’azione e al dialogo. Passati i 30 minuti, i due concorrenti devono comunicare la scelta: se è nato l’amore restano nel letto per passare altro tempo insieme, altrimenti si rivestono e si salutano per l’ultima volta.
Signore e signori… è vero che al peggio non c’è mai fine ma qui siamo davvero alla fogna più fogna che più fogna non si può.
Cioè… dico… se si parla di formare famiglie sante si suscita la “compassione ironica” di gran parte dell’umanità. Se si parla di Satana ci dicono che siamo nel Medioevo. Dico… e questa fogna di programma va bene a tutti coloro che hanno ironizzato sul mio pellegrinaggio?
Auguri. E state tranquilli: Satana non vi toccherà manco con un dito tanto ormai siete già nelle sue grinfie. A meno che non vogliate smetterla con cotanta spazzatura.
P.s. Desidero però ringraziare pubblicamente Fabio Volo, Il Corriere e La Nazione perché sono stati gli unici a non pestare troppo sull’ironia anzi mi hanno fatto solo della bella pubblicità. Grazie.
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