La preghiera è come un bacio
La preghiera è come un bacio, ci fa sentire amati da Dio, perché attraverso la preghiera Dio ci comunica e trasmette il suo amore. Diventa come un filo che collega il nostro cuore con quello del Signore. La preghiera è conforto, dolce come un bacio, che ci fa sentire protetti e rassicurati.
La preghiera nell’adorazione un bacio divino
Soprattutto la preghiera che si fa durante l’adorazione è come un abbraccio e un bacio. Quando infatti si prega durante l’adorazione, usciamo dalla chiesa rigenerati nel cuore, con una sensazione di abbraccio, è come essere stati sfiorati da un bacio divino che ci scalda. La preghiera che si fa durante l’adorazione Eucaristica è la preghiera più sublime, poiché l’adorazione è un’espressione profondamente intima dell’amore e per questo ha la sensazione di un bacio divino all’anima.
Attraverso la preghiera si rinasce nello spirito
Quando preghiamo con il cuore, quindi non con una preghiera spesse volte recitata (non meditata, non sentita) “ci ha fatto rinascere alla vita stessa di Cristo, la preghiera diventa uno scambio con Dio: noi lo preghiamo con amore, Lui ci ricambia riempendo il nostro cuore con il suo bacio amorevole, con la sua grazia rigenerante, con la sua misericordia purificante.
Con la preghiera accettiamo Dio come Padre
Pregando noi accettiamo la paternità di Dio, come la maternità di Maria quando a Lei ci rivolgiamo. La preghiera diventa colloquio amorevole, sia che stiamo supplicando, adorando, ringraziando o lodando Dio.
Il Catechismo ci dice che “adorare e pregare Dio è riconoscere, nel rispetto e nella sottomissione assoluta, il ‘nulla della creatura’ che non esisterebbe senza Dio. Adorare Dio è lodarlo ed esaltarlo e umiliarsi, confessando con gratitudine che ha fatto grandi cose (2097). Non si tratta di umiliazione o ossequiosità, ma di affetto. L’adorazione è il tipo di sottomissione che mostriamo volentieri a qualcuno che amiamo.
Preghiera di adorazione:
Il bacio dell’amore
Ratzinger un tempo disse che le radici latine di “adorazione”: ad oratio si riferisce al contatto bocca a bocca. In altre parole, un bacio. L’adorazione è un’espressione profondamente intima dell’amore: la preghiera come abbraccio. La sottomissione che è adorazione “ci libera nel profondo”.
Non c’è da stupirsi che la vicinanza amorosa dell’adorazione sia praticata nel modo più appropriato davanti al Santissimo Sacramento. L’adorazione è anche vivere la Santa Comunione che è l’Eucaristia, adorare quindi Gesù quando lo riceviamo nel nostro cuore.
Papa San Paolo VI disse che visitare il Santissimo Sacramento è “una prova di gratitudine, un’espressione di amore e un dovere di adorazione verso Cristo nostro Signore”. Gesù Cristo presente nell’Eucaristia ci commuove e ci trasforma. San Giovanni Vianney rimase colpito da un contadino del suo paese, che frequentava regolarmente la chiesa e sedeva per lunghi periodi in silenzio davanti al tabernacolo. Interrogato dal Curato d’Ars, questi rispose: “io lo guardo e lui mi guarda”.
Fr. Alfred Delp, un eroico gesuita tedesco giustiziato dai nazisti, scrisse queste sorprendenti parole mentre era in carcere:
"Il pane è importante, la libertà è più importante, ma la cosa più importante di tutte è la fedeltà ininterrotta e l'adorazione fedele". - Fr. Alfred Delp Concludendo: Preghiamo, adoriamo, perché solo così, riempiremo la nostra vita di baci divini, assaporeremo il vero amore di Cristo che si può provare e comprendere solo piegando le ginocchia, ponendo l'orecchio in ascolto, aprendo il cuore all'amore. Pregare è resiprare l'amore, è sentire la presenza di un Padre che non ci abbandona mai, che ci guarda, ci assiste, e ci dona la forza per affrontare la propria vita.
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