San Francesco d’Assisi come Gesù pregava in segreto
San Francesco d’Assisi come Gesù pregava il Padre in segreto. Ha imitato il divin Maestro in tutto e per tutto. Infatti il poverello d’Assisi, si era così uniformato al Signore che nei suoi atteggiamenti anche esteriori possiamo dire era quasi divinizzato, cioè si vedeva in modo chiaro come lo Spirito Santo abitasse in Lui.
Come ho detto prima, San Francesco d’Assisi, come Gesù pregava il Padre in segreto. Infatti si recava spessissimo alla periferia della città dove c’era una grotta . L’uomo di Dio, già santo per desiderio di esserlo, vi entrava, lasciando fuori un suo confratello ad attendere, e, pieno di fervore, pregava il Padre suo in segreto.
Desiderava che nessuno sapesse quanto accadeva in lui là dentro; e, celando saggiamente a fin di bene il tutto, solo a Dio affidava i suoi santi propositi. Cosa accadeva in quella grotta? Questo nessuno lo ha mai saputo, il santo portò questo divin segreto con lui nella tomba, sicuramente lo fece per umiltà.
Ciò che sappiamo è che il fraticello, supplicava devotamente Dio eterno e vero di manifestargli la sua via e di insegnargli a realizzare il suo volere. Eh si, perché ciò che conta veramente per i santi è fare la volonta del Padre celeste.
Bisogna anche dire che in Francesco avveniva una vera e propria lotta interiore, e non riusciva a darsi pace, finché non avesse compiuto ciò che aveva deliberato.
Mille pensieri l’assalivano senza tregua e la loro insistenza lo gettava nel turbamento e nella sofferenza.
Bruciava interiormente di fuoco divino, e non riusciva a dissimulare il fervore della sua anima.
Deplorava i suoi gravi peccati, le offese fatte agli occhi della maestà divina. Le vanità del passato o del presente non avevano per lui più nessuna attrattiva, ma non si sentiva sicuro di saper resistere a quelle future.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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