Le preghiere dei salmi sono di grande effetto sull’anima
Leggiamo tante preghiere, recitiamo tante novene e suppliche, ma dimentichiamo le preghiere che anche la Santa Vergine recitava e sono; “le preghiere dei salmi”. Infatti c’è proprio un libro della Bibbia chiamato Salmi. Esso è composto da 150 Salmi per pregare. La cosa che affascina di più, oltre al fatto che le preghiere dei salmi sono le preghiere più antiche che possano esserci, è che ogni salmo contiene uno stato d’animo dell’uomo, quasi come se Dio sapendo i nostri bisogni, ci vuole donare conforto pregandolo nel modo opportuno. Infatti ci sono salmi scritti nella gioia, nel dolore, nei dubbi, nella speranza, nelle amarezze; insomma non manca proprio niente!
Essi sono infatti stati ispirati direttamente da Dio nel cuore del re Davide e di altri oranti, per insegnare ad ogni uomo e donna come lodarlo, come ringraziarlo e supplicarlo, come invocarlo nella gioia e nel dolore, come raccontare le meraviglie delle sue opere e della sua Legge. E’ un insegnamento a parlare con Lui, con la certezza, di essere ascoltati.
Papa Francesco
Certo “chi prega non è un illuso: sa che tante questioni della vita di quaggiù rimangono insolute, senza via d’uscita; la sofferenza ci accompagnerà e, superata una battaglia, ce ne saranno altre che ci attendono. Però, se siamo ascoltati, tutto diventa più sopportabile.
Nei salmi c’è una domanda che ricorre spesso: “Fino a quando, Signore? Fino a quando?” Questo perché ogni dolore reclama una liberazione, ogni lacrima invoca una consolazione, ogni ferita attende una guarigione, ogni calunnia una sentenza di assoluzione.
E’ un grido, prosegue Francesco, che ha un senso poiché ” quando noi preghiamo, lo facciamo perché sappiamo di essere preziosi agli occhi di Dio.” Così si ” chiede a Dio di intervenire laddove tutti gli sforzi umani sono vani”.
Sappiamo che tutti soffriamo, ognuno ha il suo dolore, le sue lacrime, che sono solo “sue”, per questo è importante pregare e parlare col Signore.
” Se rimaniamo nella relazione con Lui, la vita non ci risparmia le sofferenze, ma si apre a un grande orizzonte di bene e si incammina verso il suo compimento”.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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