La famosa disputa di Duns Scoto sull’Immacolata Concezione
L’ 8 dicembre 1854 papa Pio IX proclamò il dogma dell’Immacolata Concezione, che sancisce come la Vergine Maria sia stata preservata immune dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento. Cosa che non avviene mai poiché tutti i comuni mortali nascono con la macchia del peccato originale che viene eliminata con il Battesimo ma che, comunque, lascia una certa inclinazione al peccato che occorre combattere e vincere con la grazia di Dio.
Il 25 marzo 1858, solo 4 anni dopo la proclamazione del dogma, ad una fanciulla di nome Bernardette Soubirous, la Madonna rivela il suo nome: “Io sono l’Immacolata Concezione“. Una rivelazione che la piccola di Lourdes non poteva capire tanto che ricordò queste due parole solo perché, durante il ritorno alla sua casa, le ripeteva in continuazione.
Torniamo però indietro negli anni per scoprire che nel 1307 un francescano di nome Duns Scoto, beatificato da papa Giovanni Paolo II nel 1993, sostenne una celebre disputa all’Università di Parigi per difendere la tesi sull’Immacolata Concezione della Vergine Maria. Duns Scoto che insegnava nella stessa Università dovette scontrarsi con gli insegnamenti che da tempo venivano impartiti agli studenti al riguardo dell’Immacolata. Insegnamenti contrari al privilegio della concezione immacolata di Maria. Veniva ammessa soltanto la purificazione di Maria nel seno materno, come avvenne per san Giovanni Battista. Tali insegnamenti provenivano dal calibro di santi come Tommaso d’Aquino e Bonaventura da Bagnoregio ed era quindi molto difficile far cambiare idea. Duns Scoto vi riesce e nella famosa disputa, che potete vedere nel video sopra, ottenne la vittoria.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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