Vado a Medjugorje per farmi le ferie ma!?
“Vengo a Medjugorje per farmi le ferie ma poi accade l’impensabile….” Ecco la bellissima testimonianza di una pellegrina che vuole rimanere anonimo ma che condivide la sua bellissima esperienza.
Vengo a Medjugorje non per pregare ma ritorno un’altra persona
Ho aspettato un pò di tempo, ma adesso è arrivato il momento di rivelarti le grandi cose che la Madonna di Medjugorje ha fatto nella mia famiglia. Qualche anno fa, avendo molti problemi con mio marito, tra cui una cosa molto difficile da perdonare, iniziai a pregare il Rosario. Lo pregavo soprattutto per la salvezza dell’anima di mio marito.
Dopo circa due mesi, sentii il forte desiderio di andare a Medjugorje, ma ero bloccata dalle urla che sentivo, attraverso i video, durante l’apparizione a Mirjana. Avevo sempre detto: «Andrò dappertutto, fuorché a Medjugorje». Eppure questo desiderio o meglio questo richiamo della Madonna non si attenuava, anzi aumentava.
Una sera, mentre stavo pregando, dissi alla Madonna: «Cara Madre, io ci vengo a Medjugorje, ma tu non farmi sentire urla, altrimenti rimango traumatizzata a vita. Inoltre il mio bambino di dieci anni non riesce ancora ad addormentarsi da solo, figuriamoci se sentisse quelle urla».
Decisa, comunque a partire, contattai proprio te, Annalisa, per il pellegrinaggio di Capodanno e poi chiesi a mio marito se voleva venire anche lui. Con mia grande sorpresa mi rispose di sì ma, aggiunse, che non sarebbe venuto per pregare ma per farsi le ferie. A dire il vero ne fui contenta perché in questa maniera potevo lasciare a lui i figli e dedicarmi completamente alle attività della parrocchia.
Durante il tragitto in pullman, mentre mio marito analizzava la cartina per visitare le attrazioni turistiche, tu iniziasti a parlare della chiamata della Madonna e questa cosa mi colpì tantissimo. Ma la sorpresa più grande la ebbi una volta arrivati. Mio marito iniziò a partecipare ad ogni Santa Messa e ad ogni altra iniziativa di preghiera. Così finì che i figli dovetti guardarli io ma compresi anche che la Madonna stava agendo nel cuore di mio marito.
Intanto sentivo nel cuore che era arrivato il momento di perdonare mio marito. Non era facile perché lui non aveva mai riconosciuto i suoi errori e non aveva mai fatto un passo verso di me per farsi perdonare, ma sapevo che solo con il perdono avrei salvato la mia famiglia. Così davanti alla statua del Cristo Risorto chiesi a Dio di aiutarmi e Lui lo fece attraverso la confessione.
Il sacerdote nel vedere le mie lacrime mi disse: «Lo sai che Dio ti vuole bene?». «Lo so» – risposi – «me lo ha fatto capire tante volte ma la vita con mio marito è dura e perdonare il dolore che mi ha procurato, non è facile».
Il sacerdote mi consigliò di leggere la Bibbia, in particolare le Lettere di San Giacomo che mi avrebbero dato forza nei momenti difficili e poi aggiunse che Dio voleva salvare mio marito attraverso di me. Sentii un grande calore nel cuore.
Il giorno dopo eravamo tutti alla Croce blu per l’apparizione quando, improvvisamente, si udirono delle urla terribili. Mio marito si spaventò, mentre mio figlio no, anzi una volta tornati a casa mi disse che non importava più che rimanessi con lui fino a quando non si fosse addormentato perché non aveva più paura.
Mio marito invece sognò il demonio. Fu un vero e proprio incubo che lo terrorizzò. Fu a qual punto che mi raccontò una cosa meravigliosa: «Quando sono arrivato davanti alla statua della Madonna sul Podbrdo ho guardato il suo viso ed era di una bellezza straordinaria, unica. Era così bella ma così bella che non avevo mai visto qualcosa di più bello. È diversa dalla statua che si trova davanti alla Chiesa». Io lo guardai e pensavo che fosse impazzito, poi gli feci vedere la foto delle due statue e si rese conto che erano identiche. Rimase senza parole.
Da quel momento iniziò ad avere paura del demonio e mi chiese di pregare insieme il Santo Rosario che lo tranquillizzava. Da quel giorno è molto cambiato, mi ascolta, siamo una coppia e una famiglia che si vuole bene, che si rispetta, si capisce, che si sostiene. Anche io sono cambiata, ho voltato pagina e anzi se qualcuno mi tira fuori quello che è successo, rispondo annoiata, che ormai è passato. Capisco che Dio mi ha guarito il cuore durante quella confessione e capisco che mio marito è migliorato. È un miracolo. Finalmente siamo una bella famiglia, dove regna la pace e se litighiamo, lo facciamo con rispetto.
La mia famiglia si è ritrovata grazie alla Madonna di Medjugorje e posso confermare che questo è un luogo di grande grazia. Ed è in quel luogo che ho scoperto per chi devo pregare in maniera speciale. Sembra uno scherzo ma, io che ero terrorizzata dalle urla dei posseduti, ho ricevuto il compito di pregare per loro, in maniera speciale e sempre queste persone con problemi spirituali sono nella mia preghiera. È proprio vero che le vie di Dio non sono le nostre. Tutto avrei scelto ma non di pregare per questa categoria di persone, invece….
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