A TE PADRE, A TE MADRE DICO: PRIMA DI SEPARARTI PENSA AI TUOI FIGLI
Quando un matrimonio naufraga i primi a rimetterci sono i figli. Sono loro a non comprendere le motivazioni che hanno allontanato le due figure che più amano. E, a questo proposito, sono rimasta molto colpita da una lettera scritta da una giovane di 17 anni a suo padre. Riporto alcuni stralci:
«Caro papà, ti scrivo perché parlarti a voce, riaprirebbe una ferita che continua a sanguinare. Ogni figlio vorrebbe poter vivere in un nido di amore e questo a me è stato negato. Quando due genitori si separano, un figlio si sente come tradito, perché vede accantonato il suo bisogno di essere amato non da due che sono nemici tra loro, o che nella migliore delle ipotesi sono estranei e si ignorano a vicenda, ma da due che sono tutt’uno nell’amore. Comunque, visto che mi è stata tolta la gioia di avere una famiglia normale, mi sia concessa almeno la soddisfazione di veder compresa la mia sofferenza. Mi puoi dire che oggi non è più un’eccezione rara quella delle famiglie che si spaccano, anzi, sta diventando una regola e quindi… mal comune mezzo gaudio. Ma hai sentito la notizia di quel bambino di dodici anni che si è gettato dal secondo piano perché il giorno dopo i suoi genitori si sarebbero separati?
Oggi, io non ho più una famiglia normale e in cambio mi ritrovo due mezze famiglie: quella con mia mamma, la mia famiglia vera, che però è mutilata perché impoverita dalla tua assenza e quella con te, che è arricchita da altre presenze con cui c’è un rapporto molto difficile, perché quelle persone, che sono molto per te, non sono niente per me.
Posso essere contenta di ritrovarmi spaccata e contesa tra due mezze famiglie? Prova a metterti nel cuore di tua figlia e poi rispondimi…
Le mie due mezze famiglie non mi regalano due mezze gioie ma due dolori interi. Comprendo che tu abbia pensato di rifarti una famiglia, ma non comprendo e non posso accettare che tu non comprenda la mia tristezza.
Papà, io non ti rimprovero per la tua gioia, anzi, fino ad un certo punto la capisco, ma tu, per favore, non trovare strana e inspiegabile la mia tristezza».
Purtroppo le separazioni sono fonte di grande sofferenza per i figli e oltre a questa lettera vi consiglio di guardare anche questo incontro tra madre e figlio avvenuta nella trasmissione “C’è Posta per te”.
Scopri di più da Annalisa Colzi
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.