Dare speranza al mondo non è solo compito del cristiano
Papa Francesco ci esorta a dare speranza a chi ne ha bisogno e a diventare strumenti dell’amore di Cristo per gli altri. La speranza è una virtù teologale che ci fa desiderare la vita eterna e riporre la nostra fiducia nelle promesse di Cristo. Bisogna prima fare un proprio cammino spirituale per poter dare speranza agli altri. Chiediamo a Dio di farci questo immenso dono e di portare speranza dove c’è disperazione.
La speranza: la virtù dimenticata che dobbiamo portare nel mondo
Papa Fracesco più volte ci ha detto che dobbiamo dare speranza, non disperazione. Dobbiamo dare speranza a chi non sa sperare, a chi non sa più avere accesa una luce nel buio. Il Santo Padre spesse volte ha espresso l’auspicio e la preghiera che Cristo sia luce per i molti bambini che patiscono la guerra ed i conflitti in Medio Oriente e in tanti altri paesi del mondo. “Sia conforto per l’amato popolo siriano che ancora non vede la fine delle ostilità che hanno lacerato il paese in questo decennio”.
Dobbiamo portare quel segno di pace, quella speranza che oggi è offuscata ed è diventato difficile nutrire. Nessuno più infatti parla di questa grandissima virtù che appunto fa parte delle virtù teologali.
Dare speranza dona coraggio! La speranza è la virtù per la quale l’uomo desidera e aspetta da Dio la vita eterna come sua felicità, riponendo la sua fiducia nelle promesse di Cristo e appoggiandosi “all’aiuto dello Spirito Santo” per meritarla e preservarla sino alla fine della vita terrena.
Papa Francesco: tutti siamo chiamati a dare speranza al mondo, annunciando con le parole e soprattutto con la testimonianza della nostra vita che Gesù, nostra pace, è nato. Diventiamo strumento dell’amore di Cristo per gli altri”.
ha poi aggiunto, chiedendo che “l’Emmanuele sia luce e sciolga il nostro cuore spesso indurito ed egoista e ci renda strumenti del suo amore”.
Riprendendo quindi le semplici parole del Sommo Pontefice, è chiaro che chi non da speranza è perché non la vive, anzi, vive di sola disperazione e pessimismo. Stando quindi alle parole del Papa dobbiamo, bisogna prima fare un proprio cammino spirituale perché se non abbiamo noi questa bellissima e luminosa virtù, come possiamo darla agli altri? Chiediamo allora a Dio, che è Dio di speranza e di amore a farci questo immenso dono e come San Francesco chiediamo anche noi dicendo; Dove è la disperazione, ch’io porti la speranza.
In conclusione:
Il Papa ci invita a dare speranza a chi non sa sperare, specialmente ai bambini che patiscono la guerra. La speranza è una virtù teologale che ci fa desiderare e aspettare la vita eterna. Il Papa ci chiede di diventare strumenti dell’amore di Cristo per gli altri. Chi non dà speranza vive di disperazione e pessimismo. Prima di poter dare speranza agli altri, dobbiamo far crescere questa virtù in noi stessi. Chiediamo a Dio di farci questo dono e di diventare portatori di speranza.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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