Setta New Age: Ci ero finita dentro ma Dio mi ha salvata
Ora è tempo di gioia…
la setta New Age e la mia conversione
Mi ritrovai nuovamente immersa nella setta New Age. Non avrei mai pensato di finirci di nuovo. Eppure, dopo un periodo di lontananza, la setta New Age aveva rapito ancora una volta il mio cuore.
Nel 1993 due colleghi mi convinsero a partecipare ad un gruppo di preghiera del RnS.
Accettai con l’intenzione di dichiarare loro che non ero interessata alla Chiesa Cattolica. In questo modo mi avrebbero lasciata in pace.
In quel primo incontro si celebrava la Santa Messa.
Qui avvenne un miracolo…
fui subito inondata di un Amore pazzesco e incredibile che mi faceva letteralmente scoppiare il cuore.
Sentivo la Presenza di Qualcuno che mi inondava e che mi faceva scoppiare a piangere.
Non capivo cosa mi stesse succedendo.
Percepivo nitidamente un Amore potente che non solo mi abbracciava, ma mi faceva amare in modo puro, struggente, potente.
Non mi capacitavo di come potessi io amarle così tanto da sentire il desiderio di abbracciarle per la tanta tenerezza che provavo.
Le mie costole ed il mio torace erano incapaci di contenere il mio cuore.
Anche fisicamente, sentivo dilatarsi il mio cuore, tanta era l’inondazione di Amore mai provata prima.
Una donna del gruppo mi si avvicinò e mi disse:
“E’ lo Spirito Santo… lasciati andare…”.
Quelle parole furono salutari perché anche se non avevo la minima idea del loro significato, scoppiai a piangere, io che non piangevo da tanti anni.
Il collega che mi accompagnò al gruppo, mi diede qualche audiocassetta dei canti del RnS… “sono meravigliosi, ascoltali e capirai tante cose…”.
Presi l’abitudine di ascoltare quei canti che da subito ebbero un effetto straordinario su di me. Li ascoltavo mentre facevo i mestieri, mentre stiravo, mentre accudivo alle bimbe, e capivo che quei canti avevano un effetto rilassante persino su di loro.
Un giorno poi feci un’esperienza incredibile e inaspettata:
Stavo ascoltando un’audiocassetta mentre passavo l’aspirapolvere in soggiorno. Improvvisamente partì il canto “Maestà… gloriosa Maestà… a Gesù sia la lode, la gloria e l’onor. Maestà, divina autorità, vien dal Suo tron, gloria al Signor, vien dal suo Amor, Gesù morì, nel ciel salì qual re dei Re… il nostro Re… Gesù morì, nel Ciel salì qual re dei Re…”. Mi fermai.
Quel canto era incredibilmente forte e toccava corde nascoste. Cominciai a piangere prima dolcemente e poi piano piano. Realizzai che Gesù ha un trono ed è la sua Croce, la sua Corona di spine. Percepivo la sua Regalità. Il senso della Croce. Scoppiai a piangere a singhiozzi come fosse un pianto liberatorio.
Ma dov’ero stata tutti quegli anni?
Ma come mai non avevo capito prima il senso della Croce di Cristo? Avevo bisogno di ascoltare e riascoltare quel canto.
Assieme al lavoro di Dio continuava il lavoro del divisore.
Da quel giorno iniziò un percorso tortuoso. Un vero combattimento spirituale.
I miei amici delle sette mi esortavano a non lasciarmi “catturare” dalla Chiesa Cattolica minacciandomi di interrompere la loro amicizia.
Ma dall’altra parte io, pur non capendo nulla del RnS, avevo fatto esperienze tali che cominciai a pregare in modo nuovo. Per due mesi costantemente ho urlato a Dio per capire cosa dovevo fare e dove realmente Lui si nascondeva.
Una sorella del gruppo, un giorno, mi portò un libro dicendomi che aveva sentito l’urgenza di consegnarlo proprio a me, senza capirne il perché.
Fu il primo libro del RnS che ebbi tra le mani: “La guarigione del cuore” di Tom Forrest, che accettai perché sentivo il bisogno di capire ed ero aperta ad ogni cosa.
Anche in quell’occasione feci un’esperienza straordinaria. Il Signore, tra le righe, mi fece misteriosamente conoscere la sofferenza che mio marito aveva vissuto in tutto quel mio percorso nella setta New Age. Per la prima volta conobbi la sua sofferenza, ed anche lì piansi e piansi.
Fino a quel momento, avevo ritenuto mio marito colpevole di non capirmi e di darmi tanta sofferenza. Da dove mi veniva questa conoscenza della sua intima sofferenza? Urgentemente sentii il bisogno di scrivergli una lunga lettera chiedendogli perdono per tutto il dolore che gli avevo causato in quegli anni.
Anche se ancora non capivo ciò che mi stesse succedendo, stavo però comprendendo un amore nuovo che inondandomi mi portava a cercare pace dentro me stessa.
Soprattutto con il mio sposo che stavo vedendo con occhi nuovi. Anche questo fu un passo incomprensibile agli amici della setta New Age: non ci capivamo più. Così fui costretta a scegliere tra la loro amicizia ed il cammino nel RnS di cui ancora non sapevo molto.
La grazia di Dio mi venne incontro per vincere la setta New Age
e dopo un forte combattimento ed un’azione straordinaria di Dio in me ebbi il coraggio di buttarmi.
Gli incontri al gruppo Maria ogni sera mi donavano una comprensione nuova della Bibbia, soprattutto attraverso gli interventi di preghiera ed i commenti dei fratelli e delle sorelle. Eppure ancora facevo l’ “OM” dello yoga e talvolta chiudendo gli occhi entravo in krya. Mi tornavano alla mente i mantra di cui non mi ero resa conto di essere letteralmente schiava. Il combattimento era continuo. Freneticamente cominciai a cercar di approfondire la mia conoscenza del RnS attraverso i libri. Più conoscevo il RnS e la sua straordinaria storia, più imparavo a conoscere l’opera di Dio attraverso lo Spirito Santo che mi spingeva ad amare ed a conoscere sempre di più la Parola di Dio e la Chiesa.
Al Convegno di Rimini del 1994 il Signore mi toccò profondamente con una Grazia spirituale e inspiegabile. I miei nodi furono sciolti e mi liberai dai legami dell’occulto. Le tre cose in cui ancora credevo e che nessuno era riuscito a togliermi dalla testa. Compresi che la reincarnazione non esiste. Che siamo salvi non in virtù delle nostre opere, ma grazie alla Croce di Cristo. Che Gesù è realmente vivo e presente nella Santissima Eucaristia.
Percepii l’Amore potente, incredibile, universale e fedelissimo che Gesù aveva ed ha per la Sua Chiesa. Sentii nitidamente queste Parole: “Questa è la mia Chiesa, questa è la mia Sposa!”.
Gesù Cristo mi fece sperimentare questo Amore ed agì così efficacemente con me perché ero troppo piena di altre “verità” e non potevano bastare ragionamenti umani, per la mia razionalità così inquinata dal mondo New Age.
Questo fu il miracolo della mia conversione a Cristo: io, apostata e traditrice, senza averne nessun merito, come San Paolo, fui liberata dalla mia cecità.
Così la mia storia e quella di Dario e delle mie figlie ebbe uno stravolgimento inaspettato e incredibile.
Sentivo di amare mio marito in modo nuovo…
io non ero più la stessa e nemmeno lui lo era ai miei occhi.
Il mio pastorale mi consigliò di vivere un’esperienza di esorcismo per tagliare definitivamente con il mondo New Age e le religioni alternative.
Lo feci e dopo aver spezzato ogni legame sentii di appartenere in maniera definitiva a Gesù, il cui sigillo era sulla mia fronte.
Durante quel momento forte e solenne dell’esorcismo, Dario era stato invitato a stare in fondo alla Chiesa a pregare per me.
Mi meravigliai di vederlo con gli occhi rossi dall’emozione quando fecero entrare Erica e Sara perché pregassimo tutti assieme confermando la bellezza di appartenere al gregge di Gesù.
Dio ci fece sentire il bisogno di rimettere in piedi il nostro matrimonio secondo la Sua visione e non secondo la nostra.
Lode al Signore! Ti ameremo per Sempre Signore Gesù.
Tuoi Margherita e Dario
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