Perchè Sanremo non è più Sanremo
Quest’anno Sanremo ha riscosso successo, ma ha riscosso molte più polemiche e soprattutto scandali, nel vero senso della parola. Io da cristiano mi sono davvero scandalizzato per le cose obbrobriose fatte e da cittadino italiano, mi sono ancora più scandalizzato per il modo di come sono andate le cose.
Perchè Sanremo non è più Sanremo
La comica Virginia Raffaele, l’ha fatta davvero grossa….invocare il nome del maligno per ben tre volte….Che messaggio voleva dare? A pro di cosa? Ma a tal riguardo ci ha pensato il sacerdote esorcista don Aldo Buonaiuto, sacerdote della Comunità Giovanni XXIII fondata da Don Oreste Benzi e coordinatore del servizio nazionale Antisette, nella veste di esorcista fa appello a Virginia Raffaele con queste parole:
Perché chiarisca quella che apparirebbe una gag spiritosa ma poi stonata perché sembra non tenere conto della sensibilità di tante persone che soffrono a causa della presenza del maligno. Pur non comprendendo quale fosse l’intento, il ridicolizzare o, ancor più grave, inneggiare il nome di satana in prima serata su Rai Uno, penso sia stato uno scivolone sconcertante. Non si è tenuto conto della fede dei tanti cristiani che seguivano uno dei programmi più amati dagli italiani mancando così di rispetto specialmente alle tante persone che sono realmente oppresse dalle forze del male. Penso sia opportuno che la brava comica Virginia Raffaele spieghi il senso di questa sua esibizione e che si ritorni a riflettere sulle ripercussioni di certe scelte che non possono ritenersi apparentemente banali.
Anche il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha espresso la propria opinione dicendo:
Non sottovalutiamo il problema delle sette sataniche, con tutti i problemi connessi. Ascoltiamo con attenzione gli esperti che ci aiutano a combattere il fenomeno.
Insomma, noi siamo in un paese cristiano e la Rai ci obbliga a guardare, ad ascoltare mesaggi massonici, new age, satanici…. e deprimenti, e per giunta paghiamo per vedere queste cose. Ma non finisce qui….
Achille Lauro
Si ritorna a parlare del personaggio chiamato Achille Lauro, che secondo il mio parere non avrebbe mai dovuto partecipare al Festival della Musica Italiana, una grande tradizione del nostro paese. Aldilà del suo aspetto fisico fatto da enormi tatuaggi addirittura sulla faccia…(una volta al festival andavano vestiti con eleganza).
Ma se vogliamo essere tecnici, Achille Lauro non ha nè la faccia, nè l’intonatura, perchè è più intonata una campana, non ha una bella voce, non fa bella musica, e come testi di canzoni fa davvero venir voglia di suicidio.
A tal proposito mi chiedo come ha potuto Mara Venier, domenica scorsa nel suo programma tradizionale ” Domenica in” esaltare, sviolinare un personaggio come Achille Lauro? E quando la critica cercava di metterlo in discussione, la cara Mara boicottava le domande… Perchè?
Ma tutto questo non bastava…lo fece cantare per ben due volte dicendo: ” A me questa canzone piace davvero tanto, e la voglio riascoltare”… dedicò quasi mezzora del suo programma a questo personaggio che inneggia la droga e la morte. Quando poi arrivò il cantante successivo (Nek), alle domande dei critici, Mara disse: ho poco tempo, quindi siamo veloci…” COSA C’E’ SOTTO?
Lo scandalo ancora più grosso è che sia addirittura stato detto che Achille Lauro è un modello da seguire…..Nel video in alto insieme a Mara, gli hanno fatto recitare la parte del bravo ragazzo…ma ecco il vero Achille Lauro com’è realmente e lo vedete nel video sottostante:
Ringraziamo Striscia la notizia che ha dimostrato quanto sia grave che un personaggio come Achille Lauro, abbia partecipato a Sanremo. Ancora più grave è che un canale nazionale abbia fatto cantare una canzone che sponsorizza l’ectasy. Rolls Royce è una droga e non solo una macchina.
Infine don Antonio Mazzi, Presidente Fondazione Exodus, ha dichiarato:
Il servizio pubblico che sceglie di mettere in gara una canzone che, non solo inneggia alla droga, ma che contiene una frase che mi sconvolge perché va al di là della droga, ma parla anche della fine (Voglio una vita così, voglio una fine così’). Non siamo stupidi. Ma la cosa che mi meraviglia di più è che un uomo di grande cultura, che un conduttore come lui (Claudio Baglioni), si sia lasciato scappare una cosa del genere.
- A questo link trovate il video spiegazione della canzone di Achille Lauro che quelli di Striscia la notizia con tanta accuratezza hanno fatto.
- A quest’altro link potete vedere la videointervista fatta a don Mazzi.
Ci sarebbe ancora altro da dire, ma non basterebbero pagine. #Sanremononèsanremo
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