Quella porta chiusa ormai da anni
Abbiamo una porta chiusa da anni. Viviamo come se Dio non esistesse, come se Dio fosse solo un’invenzione degli uomini. Quella porta così serrata da non lasciare entrare il Figlio di Dio. Gesù potrebbe con un solo gesto aprirla e con tutta la sua potenza buttarla giù. Ma Gesù non invade, Gesù entra con il nostro invito. E se oggi Gesù per noi è solo un’abitudine, uno delle tante credenze dei nostri antenati, è perchè non abbiamo mai detto in modo ufficiale: GESU’ ENTRA.
Gesù non è un quadro
Gesù non è un quadro, una statua….Gesù è il Figlio del Dio vivente e desidera che tu apra quella porta chiusa…Purtroppo noi entriamo in chiesa per abitudine. Facciamo un segno di croce senza nemmeno sapere il significato. Partecipiamo alla Santa Messa tenendo gli occhi più sull’orologio che sull’altare. Ci accostiamo alla Santa Comunione con una freddezza glaciale e nel peggiore dei casi, con una gomma da masticare in bocca. Purtroppo si, questo è il cristiano medio, italiano! Un uomo con una porta chiusa a Dio.
Ciò accade perchè crediamo che Gesù sia un quadro…Che Gesù sia quel crocifisso appeso su una parete… Nient’altro. No carissimi amici. Gesù è Dio. Gesù è l’uomo. Ed Egli vive. Ed Egli respira. E ama. E ci ascolta. E ci sostiene. Dobbiamo quindi comprendere una volta e per tutte, che Gesù non è l’eredità del cristiano medio, che seguiamo perchè lo faceva mia mamma, mio padre, mio zio ecc ecc. Da piccolini ci hanno detto di andare a messa…di andare al catechismo, di recitare le preghiere, di fare la prima comunione….ma tutto questo lo abbiamo fatto ad un Gesù che il nostro cuore nemmeno crede che sia Dio. Da piccolini nessuno mai ci ha detto chi è Gesù.
Seguiamo Gesù per abitudine ma Gesù non è un’abitudine ma un Dio. Seguiamo Gesù perchè così fanno tutti. Ma Gesù non è una tradizione. Seguiamo Gesù ma in realtà non lo seguiamo affatto.
Non lamentiamoci quindi del perchè le grazie non le otteniamo, del perchè la nostra vita non cambia…Vogliamo fare una prova? Vogliamo oggi conoscere il vero Gesù? Non quello appeso ad un chiodo. Non quello dipinto in un quadro..Ma il vero Gesù.
Ecco allora cosa fare:
Chiudiamoci in una stanza da soli (questa deve essere l’unica porta chiusa che dobbiamo chiudere). Con piena fiducia preghiamo Gesù non con parole che ripetiamo a memoria…ma con il cuore. Dicendo:
Gesù eccomi. Gesù io finora non ti ho conosciuto, ho creduto di conoscere tutto di te ma m’ingannavo. Gesù mostrati. Gesù io ti lascio la porta del mio cuore; Entra. Ti sto invitando; Entra.
Gesù io da oggi, metterò tutto nelle tue mani. Gesù cambiami. Cambia il mio cuore; Lo desidero, Gesù. E’ inutile che ti dica che ho paura, si, quella paura che mi ha costantemente bloccato e che tu conosci da sempre. Paura di dirti di voler cambiare ma poi basta una sola tentazione per cadere. E allora mi sembra di entrare in un circolo vizioso che mi porta a cadere, ricadere e cadere ancora….Ma tu promettimi di aiutarmi. Cambiami Signore. Mostrati a me. Una volta che avremo invitato Gesù ad entrare…non ci sarà lucchetto che regga…
Questa piccola ma intensa preghiera ci farà sentire vivo il Cristo che sulla croce è morto per noi. Gesù non aspetta e ci dice:
Ti cambierò e lo farò dolcemente. Ti toccherò il cuore fino alle lacrime. Ti prenderò per mano in modo cosi delicato da non accorgerti di Me…E spezzerò le tue abitudini malsane. E ti porterò man mano a desiderare le cose del cielo. Tu in tutto questo devi solo aprirmi la porta del tuo cuore. E allora io entrerò Glorioso, spalancherò quella tua porta ormai incrostata perchè chiusa da sempre…La spalancherò proprio come spalancai il mio sepolcro nel giorno della resurrezione….E ti riempirò di quella luce che illumina ma non acceca. Ti mostrerò le bellezze della vita eterna. E cambierai perchè nessuno resta uguale quando mi apre il proprio cuore. La tua unica preoccupazione, deve essere quella di amarmi.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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