Ex satanista racconta la sua incredibile storia
L’occultismo e il diavolo, ex satanista racconta.
Sean Sellers è stato giustiziato nel 1999. La sua breve vita ha avuto due tempi: il primo in cui è stato un adepto di Satana e il secondo in cui si è donato completamente a Cristo. L’ex satanista racconta la sua storia da dietro le sbarre del carcere.
Da questa macabra vicenda possiamo ricavare un grande insegnamento per aiutare tanti giovani che amano le tenebre invece della Luce. Quello che l’ex satanista racconta è forse la storia di tanti altri assassini, assassini le cui motivazioni rimangono nascoste ma su cui sarebbe interessante indagare.Ecco la vera vicenda che l’ex satanista racconta.
Sean si interessa all’occultismo fin dall’età di 10 anni e Satana ben conoscendo questo suo interesse fa di tutto per trarlo in inganno. La prima trappola è la sua baby sitter, la quale per passare il tempo porta dentro casa Sellers alcuni libri di satanismo. La seconda trappola fu un gioco di ruolo molto conosciuto anche in Italia: dungeons e dragons. Questo gioco inizò Sean alla stregoneria e poi al satanismo. Il suo interesse verso l’occulto si faceva sempre più forte e, dopo che una maga gli consigliò di lodare Satana insegnandogli anche il metodo, Sean iniziò la sua discesa all’inferno.
Dopo che ebbe invocato Satana la camera divenne gelida
Dopo l’invocazione a Satana, la camera di Sean andò a -12 gradi. Mani di ghiaccio, a modo di artiglio, lo toccavano da tutte le parti e una voce distinta disse: “Ti amo”. “Avevo la sensazione che vi fossero persone nella mia camera ma quando aprii gli occhi vidi solo delle macchie”, racconta il giovane.
Da quel momento, Sean, iniziò a fare dei riti veri e propri, prima con altri 12 amici che presto si ritirarono, e poi da solo. I riti consistevano in vari tagli da cui faceva fuoriuscire il sangue che poi beveva. Più andava avanti e più desiderava distruggere tutti i cristiani e il cristianesimo.
Arrivò ad un punto in cui sentì che doveva dimostrare di appartenere completamente a Satana. La trasgressione dei dieci Comandamenti avrebbe provato il suo amore al diavolo.
Consultai la bibbia satanica per uccidere
Per trasgredire al Comandamento “Non uccidere”, Sean consulta la bibbia satanica dove vi è un intero capitolo dal titolo: “Scelta di un sacrificio umano”. Trovato il personaggio più idoneo al sacrificio, un commesso, Sean uccide per la prima volta. Nessun rimorso, solo soddisfazione. Odio profondo. Sean conduce apparentemente una vita normale, nonostante i riti satanici, le evocazioni al maligno, la droga. Ben presto però sente montare l’odio verso i suoi genitori e il suo sogno ricorrente è quello di ucciderli. Così, una notte, presa la pistola di suo padre, con indosso il vestiario dei suoi riti entra nella stanza da letto dei suoi genitori e spara ad entrambi.
Prima di uccidere, Sean racconta di essere stato pervaso da emozioni diaboliche, da sentimenti orrendi, da un odio profondo. Per poi esplodere in una risata satanica davanti ai corpi senza vita dei suoi genitori.
Dopo questo omicidio, Sean fu arrestato e questa fu la sua salvezza per l’eternità. In carcere infatti si convertì a Cristo e nel 1999 fu giustiziato.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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